Il campione supera il primato dei Bulls di Michael Jordan nel 1995-96

Serata storica quella vissuta dall'Nba che ieri ha chiuso la regular season. Riflettori su Kobe Bryant, ieri all'ultima gara in carriera e su Golden State, capace di conquistare la 73/a vittoria stagionale e chiudere con il miglior record della storia Nba: superato il primato dei Bulls di Michael Jordan nel 1995-96. Il congedo del 'Black Mamba' è spettacolo puro ed è la degna cornice per una carriera straordinaria. Bryant resta in campo 42 minuti e firma 60 punti, di cui 23 solo nel quarto periodo e trascina, per l'ultima volta, i suoi Los Angeles Lakers al successo: a farne le spese è Utah, che si arrende 101-96 e dice addio ai playoff in uno Staples Center strapieno, vestito a festa e completamente in delirio per il suo idolo.

Accolto all'entrata in campo da un'inevitabile pioggia di applausi e cori, Bryant non è riuscito a nascondere la commozione davanti al video-tributo che ha ripercorso le tappe della sua carriera sugli schermi. A celebrare il 'Mamba', i messaggi dei colleghi big come Shaquille O'Neill, LeBron James e Carmelo Anthony, e la presenza di un'altra leggenda del basket Usa, Magic Johnson. Tante le autorità e i vip dello spettacolo presenti sulle tribune del palazzetto. Ma la serata è storica anche per i Warriors, che grazie al successo su Memphis (125-104) alla Oracle Arena entrano nella leggenda della Nba. Neanche a dirlo, l'indiscusso protagonista è Curry: realizza 46 punti, a coronamento di una stagione da urlo, e raggiunge la quota record di 402 triple stagionali. Ai Grizzlies non bastano i 24 punti di Randolph. Nel primo turno dei playoff, Golden State affronterà i Rockets, che vincendo contro Sacramento (116-81) sono l'ultima formazione a strappare il pass per la post-season. Grande ispiratore di Houston Harden con 38 punti.

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