L'asso norvegese si candida ad essere il favorito numero uno per la discesa di sabato e abbassa di oltre un secondo il tempo rispetto alla prova di giovedì

Kjetil Jansrud batte un colpo, l'Italia risponde con due nella seconda prova cronometrata sulla nuova discesa di Jeongseon, in Corea. L'asso norvegese si candida ad essere il favorito numero uno per la discesa di sabato e abbassa di oltre un secondo il tempo rispetto alla prova di giovedì. Oggi Jansrud fissa il miglior crono in 1'41"18, oltre un secondo e mezzo meglio di ieri. Ma a ridosso ha due azzurri, quelli che il coach Ghidoni aveva chiaramente indicato come le punte azzurre per la discesa che sarà olimpica nel 2018: Peter Fill, a 39 centesimi, e Dominik Paris a 49. Si tratta di far correre, almeno nella parte bassa di questa pista in due tempi con neve artificiale americana, e lo dimostra il quarto posto dell'americano Steve Nyman, l'uomo della Gardena.  

In evidenza anche Guay, Sander, Janka, Ganong, Reichelt e Feuz, a completare i primi dieci del ranking. Fill e Paris contro Jansrud, quindi, potrebbe essere il tema appassionante per la prossima notte degli appassionati (partenza della discesa, sabato, ore 4 del mattino con diretta su Rai Sport 1 ed Eursport), ma tutta l'Italia veloce si comporta meglio in questa seconda prova: Christof Innerhofer, non proprio a suo agio, è comunque 17/o a 1"86, Mattia Casse è 25/o a 2"49 e Matteo Marsaglia è 28/o a 2"57. Fuori dai 30: Emanuele Buzzi, Werner Heel e Luca De Aliprandini. Ha provato anche Marcel Hirscher, in vista del superG, piazzandosi però al 48/o posto, dietro a De Aliprandini. Per la gara i tempi potrebbero ancora scendere, visto che gli atleti stanno prendendo confidenza con il tracciato che sarà olimpico nel 2018, e comunque l'Italia sembra avere le carte per difendersi bene. Non resta che attendere le 4 del mattino di sabato per avere il responso.

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