Il difensore della Juve presenta la social biography 'The defender - Di testa e di cuore'
Amante del web, della tecnologia e dei social network, Giorgio Chiellini ha trasformato questa sua passione in un libro: 'The defender – Di testa e di cuore' è la prima social biography del difensore della Juventus scritta grazie al contributo dei sui tanti tifosi. "Non è una biografia normale ma è nata grazie all'interazione con i tifosi. Dalle classiche domande di sport a quelle più private. Un'occasione per cogliere qualcosa di diverso dal solito mondo del calcio. Spero di aver fatto passare qualche buon concetto e che questo libro possa ispirare i giovani che iniziano a giocare a calcio", ha esordito Chiellini. "Ho risposto liberamente a 350 domande scelte dai fan, tra più di 4mila quesiti. Mi è piaciuto subito il modo di interagire. Non è stato neanche facile rispondere a tutte. Ho potuto condividere alcune cose che fino a quel momento mi ero tenuto per me, perché sono una persona molto riservata", ha raccontato Chiellini.
Domande arrivate da tifosi e appassionati di calcio di tutte le età. "Sono arrivati quesiti anche da non juventini". Il più giovane "un 12enne, a meno che non abbia fatto scrivere il papà (sorride, ndr). I più giovani chiedono sempre aneddoti. Questo libro è indirizzato a tutti ma spero soprattutto possa ispirare tanti ragazzi che si affacciano alla vita". Un Chiellini che nella stesura di questo libro è quasi tornato bambino, ricordando come anche lui sognava di poter conoscere i campioni che lo hanno ispirato. "Da bambino mi sarebbe piaciuto leggere un libro simile di Maldini, era il mio idolo", ha ammesso candidamente.
La presentazione del libro è stata però anche l'occasione per fare il punto sulla stagione della Juventus, a partire dalle condizioni dello stesso difensore toscano. "Sto bene, non stavo benissimo perché avevo un affaticamento muscolare all'adduttore. Non ero tranquillo e abbiamo scelto di non rischiare perché non mi sentivo di giocare. In questi giorni mi allenerò con la squadra e valuteremo sabato o domenica mattina", ha ammesso Chiellini. Intanto oggi la Juve ha confermato la gravità dell'infortunio di Martin Caceres, il difensore uruguaiano ha riportato la lesione del tendine d'Achille e domani sarà operato. La stagione del Pelado (e forse l'avventura in bianconero essendo a scadenza di contratto) è praticamente finita. "Speriamo di non avere altre perdite", ha commentato sconsolato Chiellini. Sulla lotta scudetto contro il Napoli, il forte centrale toscano non ha avuto dubbi: "Stare dietro o davanti ora conta zero, l'importante è arrivare davanti alla fine. Se possibile è meglio vincere in anticipo e con tanto vantaggio, ma l'importante è vincere". Forte della sua esperienza, Chiellini ha ammonito i compagni in vista della trasferta di Frosinone: "E' la partita più difficile di questo mini ciclo, perchè per tanti potrebbe sembrare una gara di basso rischio ma in realtà sono quelle in cui bisogna stare più attenti e ci faremo trovare pronti".
Infine da senatore della Juve quale è, Chiellini non ha risparmiato una 'tiratina d'orecchi' a Simone Zaza. L'attaccante lucano, espulso contro il Genoa, costringerà Allegri a poter contare solo su Dybala e Morata per la partita del Matusa. "Zaza è migliorato tanto, i suoi difetti è che è testone e permaloso ma allo stesso tempo è uno che ascolta e migliora. Ieri il suo ingresso ha rianimato la squadra in difficoltà ma deve imparare e gestire alcuni momenti della sua partita", ha commentato. "Ci vuole tempo ma deve stare tranquillo e migliorare. Comunque si è già affinato molto", ha concluso il centrale bianconero.
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