Roma, 23 nov. (LaPresse) – “Bisogna andare piano, siamo all’inizio. I giocatori hanno le capacità e le qualità per poter risolvere la situazione, che è, soprattutto in un ambiente come Madrid, molto complicata”. Carlo Ancelotti ha commentato così sulla ‘polveriera’ Real, accesa dal pesantissimo ko nel ‘Clasico‘ contro il Barcellona. “È stato un brutto sogno per tutti i tifosi di Madrid, hanno trovato un Barcellona fortissimo e un Real che ha sofferto”, ha spiegato l’ex allenatore dei Blancos ai microfoni di Radio anch’io sport su Radiouno. “Dove sbaglia Benitez? Difficilissimo giudicare soprattutto da fuori, non conosco la situazione. Guardando la partita, hanno sofferto a livello tattico. Cercando di tenere la pressione alta, hanno trovato una squadra a suo agio nel controllo della palla e questo ha fatto la differenza”, ha analizzato il tecnico.

“Benitez preso perché così Perez può incidere sulle scelte? Ogni allenatore ha le proprie idee e le mette in campo. Io – ha ricordato – sono stato tacciato per anni di mettere in campo le formazioni di Berlusconi. Anche a Madrid mi rinfacciavano di mettere i giocatori del presidente. C’è un detto, ‘meglio affondare con le proprie idee che con le idee degli altri'”. Sui presunti rapporti tesi tra Benitez e Ronaldo, Ancelotti ha commnentato: “Con Cristiano ho parlato la settimana scorsa e non è mai uscito dalla sua bocca che non ha buon rapporti con il tecnico. Lui è talmente professionale e serio che segue la sua linea, cerca di essere al top e di giocare per la squadra. E’ un attaccante e quando una squadra non funziona al meglio gli attaccanti son quelli che soffrono di più. In momenti del genere – ha aggiunto – si trovano tante cose per spiegare cosa è successo, e tra queste c’è il difficile rapporto tra i giocatori e gli allenatori. Non credo sia così, soprattutto tra Benitez e Ronaldo. Ma non posso dare giudizi, non conosco le dinamiche all’interno dello spogliatoio”.

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