Torino, 23 ott. (LaPresse) – “Anche quest’anno dobbiamo partecipare a tutte le competizioni con l’obiettivo di vincere“. Così l’ad della Juventus Beppe Marotta nel rispondere alle domande degli azionisti nel corso dell’assemblea allo Juventus Stadium. “Tevez già a gennaio dello scorso anno aveva manifestato l’intenzione di tornare nel suo paese, siamo riusciti a tenerlo fino a fine stagione poi non abbiamo potuto più trattenerlo. Quando una persona ci chiede di tornare a casa perché ha nostalgia, non potevano fare altrimenti e anche per riconoscenza nei suoi confronti per quanto ha dato in questi due anni”, spiega Marotta.
GIU’ L’ETA’ MEDIA. “Abbiamo rinnovato il 50% della rosa, abbassando l’età media. Abbiamo agito cercando di ottenere il massimo da quello che il mercato poteva offrire e in base alle nostre possibilità. La volontà del giocatore è sempre predominante”, spiega ancora Marotta. “I successi si perseguono se la società è forte. In questi anni abbiamo ottenuto risultati straordinari, grazie agli allenatori e alla squadra. Ma non dobbiamo fermarci e anche quest’anno dobbiamo partecipare a tutte le competizioni con l’obiettivo di vincere. Siamo partiti in modo difficoltoso, ma è una fase ancora interlocutoria del campionato. abbiamo avuto alcuni infortuni importanti che hanno condizionato le scelte dell’allenatore”. Spiegando alcune scelte di mercato, Marotta conclude: “Berardi è oggi tutto del Sassuolo, ma intratteniamo ottimi rapporti con la società e lo stiamo monitorando. Non ci deve essere preoccupazione perché il brand della Juve è molto forte. Hernanes ha creato una minusvalenza nell’Inter, è un giocatore che può far comodo ad Allegri che non ha mai chiesto un trequartista”.
MODULO. Marotta ha quindi spiegato che Allegri “ha illustrato alcuni profili, ma il modulo è una conseguenza dei giocatori che si hanno in casa”. Tornando sull’acquisto di Hernanes, l’ad bianconero ha detto ancora: “E’ arrivato in extremis, non era una prima scelta, non abbiamo mai pensato di aver portato a casa un fenomeno”. Infine sul possibile riscatto di Cuadrado, Marotta si è detto fiducioso: “Non abbiamo alcun diritto riscatto, è in prestito libero, si è inserito bene. Ha manifestato il piacere di stare con noi e di proseguire in futuro, vedremo poi al momento opportuno con il Chelsea ma è molto probabile una buona conclusione”.