Leverkusen (Germania), 20 ott. (LaPresse) – Pazza Roma in Champions League. I giallorossi escono con un clamoroso 4-4 dalla BayerArena, in una partita che il Leverkusen sembrava aver già vinto, che la squadra di Garcia è stata brava a ribaltare per poi farsi rimontare proprio nei minuti finali dopo esser stata avanti 4-2. Il punto ottenuto deve lasciare sicuramente l’amaro in bocca a De Rossi e compagni, vicinissimi a un’impresa sfumata nell’incredibile epilogo finale. Anche perché, complice la sconfitta di Borisov, la Roma avanza a 2 punti e resta staccata di due lunghezze dai tedeschi, attualmente secondi nel Gruppo E che vede al comando il Barcellona. Nel prossimo turno all’Olimpico i capitolini nel ‘remacht’ contro il Bayer avranno solo un risultato utile per non rischiare di perdere il treno qualificazione: la vittoria. Ecco perché il vantaggio gettato alle ortiche dai ragazzi di Garcia in Germania potrebbe rivelarsi fatale alla fine.

Garcia rilancia Rudiger al centro della difesa ma risparmia ancora una volta Dzeko, che si accomoda in panchina. In attacco agiscono Salah e Gervinho. Proprio come a Borisov la Roma vive un altro inizio da incubo. In meno di 20 minuti il Bayer si porta avanti 2-0 grazie a una doppietta del ‘Chicharito’ Hernandez, prima a segno su rigore fischiato per un tocco di braccio di Torosidis, poi bravo a punire una distratta retroguardia giallorossa in tapin dopo un primo tentativo respinto da Szczesny. Gli ospiti provano a riorganizzarsi e si aggrappano al loro capitano, De Rossi (vista l’assenza di Totti), che accorcia al 29′ con un tocco da due passi su sponda di Manolas dopo un’uscita avventata di Leno. La settimana da incorniciare per il centrocampista della nazionale si completa al 37′ con la doppietta personale (e il terzo gol di fila dopo quello con l’Empoli) sugli sviluppi del calcio di punizione battuto da Pjanic.

La ripresa si rivela non meno avvincente del primo tempo, anche se questa volta le due squadre si invertono le parti. E’ la Roma infatti a uscire meglio dall’intervallo: al 9′ Pjanic disegna una traiettoria magistrale su punizione segnando l’ennesimo gol su palla inattiva e confermando di essere in un momento magico. Il Leverkusen si getta in attacco alla ricerca del pari, i giallorossi hanno così modo di giocare nella loro maniera prediletta, in contropiede. E i risultati si notano subito: al 26′ Iago Falque colpisce in pieno la traversa da posizione favorevole, ma l’ex Genoa si riscatta qualche minuto dopo realizzando il 4-2 sull’assist di Gervinho. La partita sembra chiusa, ma nei minuti finali l’undici di Garcia piomba in un nuovo black out dopo quello iniziale e viene rimontata nel giro di due minuti: al 39′ Kampl pesca il jolly da fuori con un tiro a giro che supera Szczesny, al 41′ il neoentrato Mehmedi realizza il clamoroso 4-4 con una conclusione da due passi a porta sguarnita, sempre su iniziativa dell’ottimo Kampl. Nel finale Hernandez va vicinissimo all’incredibile 5-4, ma la Roma si salva e porta a casa dalla Germania almeno un punto che la tiene ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi.

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