Torino, 23 set. (LaPresse) – “Un calcio d’angolo al Frosinone a un minuto dalla fine non si concede”. E’ lapidario Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nell’analizzare il pareggio interno contro il Frosinone. “Sono dispiaciuto, ma dobbiamo essere lucidi nel vedere le cose. Era giusto prendere gol su calcio d’angolo alla fine, non abbiamo gestito bene la palla. E’ un passaggio normale per una squadra con tanti giovani, ma certe partite si devono vincere”, ha aggiunto il tecnico bianconero visibilmente irritato ai microfoni di Mediaset Premium. “Continuiamo a forzare le giocate quando invece serviva rallentare. Stiamo pagando con tanti punti lasciati per strada. La crescita deve avvenire attraverso gli errori ma con le vittorie”, ha ribadito Allegri.
Sempre analizzando la partita, Allegri ha dichiarato: “Quando hai giocatori con certe caratteristiche fai fatica a farli giocare in modo diverso. A 20′ dalla fine dovevamo fare meglio nella gestione della partita. Con giovani che non hanno esperienza di grandi squadre si può pagare in questo modo. Indipendentemente da come sarebbe finita, abbiamo comunque sbagliato”. Un campionato che ora è tutto in salita. “Dobbiamo lavorare per migliorare la squadra e portarla a certi livelli. Dobbiamo crescere velocemente, altrimenti si resta una squadra che può vincere con tutti e perdere con tutti”, ha spiegato Allegri. Per quanto riguarda il cambio di modulo nella ripresa: “Siamo passati al 3-5-2 per allargare la difesa del Frosinone e sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Poi serviva anche più solidità difensiva, la sensazione era che eravamo troppo poco difensivi”. Infine Allegri non si dice d’accordo quando gli viene fatta notare una scarsa qualità nella manovra: “Abbiamo tirato 50 volte, creato 70 occasioni. La qualità del gioco è stata buona: è una squadra giovane che ha bisogno di crescere, è un percorso normale. Sono arrabbiato, ma di prestazioni negative c’è stata solo quella di Roma”.
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