Genova, 18 set. (LaPresse) – “La Sampdoria non è una provinciale, è una grande squadra”. Così il presidente Massimo Ferrero nel corso della conferenza stampa per l’annuncio dei rinnovi di Eder, Soriano e De Silvestri e guai a chi pensa di ridimensionare e sottovalutare la sua società. “Forse sino a qualche anno fa si parlava di Doria solo sulla stampa cittadina – comincia Ferrero come riporta il sito doriano -, ma ora è diverso. Questo non è un club di seconda fascia, ma al contrario c’è ambizione e voglia di fare. Stiamo chiudendo per la concessione di Marassi e siamo vicini anche all’ok per il ‘Mugnaini’, su cui sono iniziati i primi lavori. Vogliamo crescere in tutti i sensi. Qualcuno vuole i nostri campioni? Io non li svendo, non ci saranno dei casi Icardi con me”.

Tre piloni veri e propri sono stati installati per la sorreggere la Samp del futuro: il primo è Lorenzo De Silvestri. “Abbiamo allungato il contratto del ragazzo dal 2017 al 2019 – dice il direttore sportivo Carlo Osti riferendosi al difensore -, e siamo felici di annunciarlo quest’oggi, facendo un grande in bocca al lupo a Lorenzo per il suo recupero”. Il secondo, invece, risponde al nome di Eder Citadin Martins. “Ha un accordo con noi sino al 2020 – continua il dirigente doriano – e intendiamo farne un po’ il nostro Di Natale”. Infine, il più ricercato di tutti: Roberto Soriano. “La scadenza del suo contratto è come quella di Eder – spiega Osti. Con questi prolungamenti vogliamo far tacere le troppe chiacchiere fatte durante e alla fine del mercato. Questi sono tre grandi giocatori. Sono parte del progetto e necessari alla nostra crescita”.

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