Londra (Regno Unito), 15 set. (LaPresse/PA) – David Beckham chiederà ai leader mondiali di porre fine agli abusi e le violenze contro i bambini, soprattutto quelli nei paesi più svantaggiati. L’ex centrocampista del Manchester United interverrà la prossima settimana alle Nazioni Unite in qualità di ambasciatore di buona volontà dell’Unicef. Sposato padre di quattro figli, ha annunciato le sue decisioni nel corso di una recente visita in Cambogia. “Quando sono andato lì con l’Unicef all’inizio di quest’ anno, ho passato tanto tempo con bambini e giovani che hanno vissuto terribili violenze e abusi spesso da persone che avrebbero dovuto proteggerli”, ha raccontato Beckham.
“Le loro storie erano profondamente angoscianti e come padre è devastante pensare a ogni bambino che soffre”, ha spiegato l’ex Spice Boy. “Dopo aver ascoltato questi bambini incredibilmente coraggiosi e sentir parlare degli abusi che hanno subito, voglio assicurarmi che i leader mondiali agiranno per proteggerli da questi pericoli. Ogni bambino, soprattutto i più vulnerabili, devono essere al sicuro”, ha spiegato l’ex capitano dell’Inghilterra ai media britannici. “Ecco perché ho intenzione di andare alle Nazioni Unite per assicurarmi che si sentano le voci dei bambini e che il mondo si riunisca per fermare la violenza contro di loro”, ha proseguito Beckham. L’ex calciatore inglese ha da poco lanciato una sua fondazione per i bambini denominata 7: The David Beckham Unicef Fund. Beckham si recherà alle Nazioni Unite con una lettera firmata da 18 bimbi vittime di violenza in Sud Sudan, Islanda e Pakistan. L’ex giocatore del Milan farà un appello ai leader mondiali di mettere i bambini al centro degli obiettivi di sviluppo sostenibile, la nuova agenda di sviluppo di 15 anni che verrà adottata all’Assemblea generale delle Nazioni Unite questo mese.
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