Zurigo (Svizzera), 10 set. (LaPresse/Reuters) – In attesa delle elezioni per il nuovo presidente della Fifa in programma a febbraio 2016 il presidente del Comitato etico dell’organo di governo del calcio mondiale Domenico Scala ha svelato il suo piano di riforma proposto per la Fifa. Questi gli otto punti cardine.
1. Controlli più severi per funzionari Fifa. Scala ha proposto che tutti i membri del Comitato esecutivo della Fifa o che abbiano altre posizioni chiave siano sottoposti a controlli di integrità da parte del Comitato etico. E gli stessi controlli dovranno essere effettuati sui funzionari delle Confederazioni.
2. Limite mandati. Scala ha proposto che il presidente della Fifa, i membri del Comitato esecutivo, il segretario generale e i membri delle Commissioni indipendenti possano restare in carica per un massimo di tre mandati di quattro anni ciascuno. Per Scala è questa la proposta cardine: al momento non ci sono paletti temporali. Blatter è presidente dal 1998, mentre Issa Hayatou è nel comitato esecutivo dal 1990.
3. Comitato esecutivo eletto da Congresso. In base al piano di riforma il Comitato esecutivo dovrà essere eletto direttamente dal Congresso della Fifa. Attualmente i membri sono eletti dalle Confederazioni.
4. Salari resi pubblici. Le remunerazioni del presidente della Fifa e degli altri membri del Comitato esecutivo dovranno essere rese pubbliche. Tutte le entrate dovranno essere rese note in maniera completa e trasparente.
5. Ridurre commissioni e membri. Scala punta ad una “significativa riduzione del numero e dei membri delle commissioni permamenti”. La Fifa ha attualmente 30 comitati, che vanno da quello strategico a quello del beach soccer.
6. Migliore governance a livello confederativo. Le confederazioni continentali e le 209 associazioni nazionali per Scala dovranno rispettare parametri etici precisi e i regolamenti disciplinari dovranno rispettare determinati standard.
7. No a modifiche per regole assegnazioni. Per quanto riguarda l’assegnazione dei Mondiali Scala ha detto che non ci saranno ulteriori proposte rispetto alle modifiche del 2011. Le nazioni ospitanti saranno scelte da una rosa di tre candidate scelte dal Comitato esecutivo.
8. Comitato esecutivo diviso. L’ultimo punto riguarda il Comitato esecutivo, che secondo i piani di Scala dovrebbe essere diviso tra un organo di governo per le questioni stategiche, un Comitato di sorveglianza e un Consiglio d’amministrazione.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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