Roma, 4 set. (LaPresse) – Quella che si appresta ad iniziare il suo cammino agli Europei è stata definita dal presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, ‘la nazionale più forte di tutti i tempi’. “E’ vero che c’è tanto talento ma la nazionale più forte di sempre è quella che ha vinto – dice a LaPresse il capitano azzurro Gigi Datome -. Noi per ora non abbiamo vinto niente. Prima dobbiamo farlo, e comunque in campo a queste cose non ci pensiamo”.

L’Europeo sarà anche valido come qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016: “E’ un obiettivo che ovviamente abbiamo in testa, ma sarebbe stupido pensarci ora”, aggiunge, raccontando il suo ricordo dell’argento azzurro ad Atene 2004: “Giocavo nelle giovanili di Siena ed eravamo in raduno. Come gran parte degli italiani ero incollato davanti alla tv a fare il tifo”.

“Se agli Europei centriamo l’obiettivo mi taglio la barba oppure me la faccio tricolore. Vediamo cosa si deciderà tutti insieme con il resto della squadra. I capelli? No quelli sarebbero troppo lunghi da far ricrescere (ride, ndr)”. Lo dice a LaPresse il capitano dell’Italbasket, Gigi Datome, alla vigilia dei campionato europei validi anche come qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016. L’Italia disputerà la prima fase a Berlino in un girone molto ostico con Turchia, Islanda, Spagna, Germania e Serbia. Le prime quattro accedono agli ottavi. “E’ vero che è tosto ma lo sarà per tutti”, aggiunge Datome per il quale essere capitano: “e’ una fortuna ed un privilegio perché devi essere da esempio”.



Nazionale di big? Siamo tutti importanti. La nazionale italiana di basket che si appresta a cominciare la sua avventura ai campionati europei è senza dubbio molto ricca di talento. Su tutti quello dei ‘quattro moschettieri’ Marco Belinelli, Danilo Gallinari, Andrea Bargnani e capitan Gigi Datome. I primi tre giocano in Nba il quarto ha deciso di rientrare quest’anno in Europa in Turchia. “Se la divisione dei tiri sarà difficile? Abbiamo dimostrato di farlo bene in tutte le partite di preparazione all’Europeo – dice Gigi Datome – tutti i giocatori del roster sono allo stesso modo importanti e noi ci dobbiamo mostrare intelligenti nel scegliere le occasioni”.

Il debutto dell’Italia arriverà proprio contro la Turchia, la nazione dove Datome andrà a giocare con la maglia del Fenerbahce: “Una motivazione in più? No, sono cose giornalistiche, uno le motivazioni deve averle sempre contro chiunque scenda in campo”. Infine Datome spiega i motivi che lo hanno portato a lasciare l’Nba, dove ha vestito la maglia di Detroit Pistons e Boston Celtics per fare rientro in Europa: “Ho valutato le offerte che avevo da una parte e dall’altra – dice – il mio obiettivo era di cercare di essere protagonista al miglior livello possibile ed il Fenerbahce era la scelta migliore. Spero anche che sia quella giusta”.

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