Roma, 2 set. (LaPresse) – Per la prima volta dopo 15 anni di carriera Francesca Schiavone uscirà dalle prime 100 giocatrici del mondo. Succederà lunedì 14 settembre, all’indomani degli US Open. La 35enne milanese, campionessa del Roland Garros nel 2010 e finalista l’anno successivo, è arrivata a New York da numero 95 del ranking e si è arresa al primo turno a Yanina Wickmayer, numero 92. “Sento dolore e se non riesco a spingere è difficile vincere un match in un torneo così duro – spiega la tennista milanese al sito della Federtennis – speravo di tenere meglio lo scambio ma è andata male. Questo mese negli Stati Uniti è stato un calvario, ho avuto sempre problemi fisici nei tornei che ho giocato”.
Un ko che fa male e che la spingerà fuori dalle top 100: “E’ dura – ammette – ma a livello di risultati è giusto così, visto che in questo 2015 ho sin qui vinto poche partite. A livello di tennis, però, so di poter risalire”. La prova l’ha data la scorsa primavera al Roland Garros, nella sua Parigi, battendo la Kuznetsova al termine di una della partite più belle ed appassionanti di tutto il torneo. “Ho poi perso con la Mitu – racconta – e quella è stata un’occasione mancata perché centrare il quarto turno mi avrebbe fatta risalire in classifica”.
Quindici anni di fila trascorsi tra le top 100 rappresentano un’impresa: è la decima miglior performance di sempre. Al comando c’è Martina Navratilova con 1000 settimane. La Schiavone è a 783 e non molla: “in questo momento devo solo recuperare dall’infortunio e stare bene fisicamente per poi valutare cosa fare, quali tornei giocare – conclude -. C’è ancora una fetta di stagione che mi può consentire di recuperare posizioni”.
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