Torino, 17 ago. (LaPresse) – Nel calciomercato 2015 linea verde sembra far rima con linea ‘oro’. Da Romagnoli a Kovacic, passando per Depay, Gerson e Sterling la tendenza dei club italiani ed esteri sembra quella di puntare con forza, senza badare a spese, sui talenti Under 21, che spesso hanno fatto vedere ottime qualità ma che certamente non hanno ancora dimostrato di potere essere giocatori di sicuro affidamento per puntare in alto.
ADDIO DORATO PER KOVACIC. Il nome più chiacchierato al momento è sicuramente quello del classe 1994 Mateo Kovacic, pronto a salutare l’Inter per approdare al Real Madrid, che dovrebbe sborsare 35 milioni più bonus per averlo. Il talento croato finora però ha mostrato diverse lacune tattiche ed ha segnato solo otto gol (tutti siglati la scorsa stagione) da gennaio 2013. I nerazzurri hanno preferito scommettere su Kondogbia (classe ’93), prelevato per 30 milioni più bonus dal Monaco dopo una battaglia di mercato con il Milan.
ROMAGNOLI, IL NUOVO NESTA. Rimanendo a Milano i cugini rossoneri hanno deciso di investire 25 milioni per il 20enne Romagnoli, paragonato dagli addetti ai lavori a Nesta ma che finora ha collezionato poche decine di presenze in Serie A. Nei piani di Mihajlovic l’ex Roma sarà il perno della difesa e potrebbe far coppia con il classe 93′ Rodrigo Ely, appena tornato a Milano dopo un anno positivo ad Avellino.
I BABY DYBALA E GERSON. La passione per i baby talenti ha contagiato anche i campioni d’Italia della Juventus: i bianconeri a inizio mercato hanno chiuso senza indugi per Paulo Dybala (pagato 32 milioni più bonus); la speranza è quella di far dimenticare Tevez con una punta tecnica che ricorda da vicino una fusione tra Montella e Aguero. In casa Roma Sabatini ha scommesso sul talento acerbo di Gerson, mezzala brasiliana del ’97, prelevato dalla Fluminense per 17 milioni.
PREMIER E LIGA GIOVANI. Anche all’estero i top club esteri non disdegnano affatto gli Under 21 per dare qualità alle proprie rose. Il Manchester United ha sborsato 30 milioni per la prolifica seconda punta olandese Depay (classe ’94 proveniente dal Psv) mentre i concittadini del City hanno strappato al Liverpool per la cifra record di 68 milioni Raheem Sterling (nato del dicembre ’94), che lascia i Reds dopo sette gol nell’ultima Premier League e una manciata di presenze con la nazionale inglese. Nella penisola iberica l’Atletico Madrid ha acquistato il 22enne Vietto dal Villareal per dimenticare il neo juventino Mandzukic mentre il Porto può schierare a metà campo il neo arrivato Giannelli Imbula (classe ’92), ex Marsiglia a lungo corteggiato dall’Inter e finito a Oporto per una cifra vicina ai 23 milioni di euro.
TRATTATIVE PER GLI UNDER 21. Ma il calciomercato vive soprattutto di indiscrezioni e trattative, oltre che di affari fatti e presentazioni davanti ai nuovi tifosi. E anche in questo campo fanno da padroni gli Under 21: la Juve corteggia da tempo per sostituire Vidal i gioiellini tedeschi Gotze e Draxler (23 e 21 anni ciascuno) e ha blindato il francesino 19enne Coman, per il quale il Bayern Monaco avrebbe offerto 15 milioni. Nel Regno Unito sui tabloid tengono banco i nomi di Kane del Tottenham (classe ’93) e Stones dell’Everton (’94): per loro United e Chelsea sono pronti a sborsare cifre ben superiori ai 40 milioni di euro. I baby più ambiti sembrano sempre i centrocampisti: se Kovacic ha fatto innamorare il Real (e in precedenza il Liverpool), si è scatenata un’asta per il ghanese 19enne Donsah, per il quale il Cagliari sta vagliando le offerte di Mourinho, Marotta e Galliani.
ASTA PER POGBA DOPO GLI EUROPEI. E il mercato 2015 sembra solo un antipasto della prossima stagione: dopo gli Europei si aprirà quasi certamente l’asta per il neo numero 10 della Juventus Pogba. E osservando le cifre sborsate per i suoi coetanei (il francese ha solo 22 anni) non è da escludere che con la sua cessione i bianconeri potrebbero sfondare il muro dei 100 milioni.
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