Napoli, 3 ago. (LaPresse) – Nuovo tecnico, nuovi giocatori e, all’orizzonte un nuovo stadio, il presidente del Napoli guarda avanti alla prossima stagione ma non solo, parlando ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Sono molto soddisfatto del primo acquisto Sarri, che sa tutelare e considerare i giocatori”. Ha detto Aurelio De Laurentiis in commento alle mosse del club partenopeo in vista della prossima stagione. “Stiamo cercando di colmare il gap che c’è ancora nella fase difensiva”, ha spiegato.
“Sono molto contento di Hysaj, non mi lascia mai scoperto nella difesa a quattro. Poi il mister lo conosce bene e sa come impiegarlo. Adesso – ha aggiunto – dobbiamo insistere coi centrali e con qualche inserimento laterale. Vediamo, il mercato è in movimento sia in entrata che in uscita. Adesso siamo in tanti”. Sul ko in amichevole contro il Nizza: Queste gare sono un super allenamento, parlare di sconfitta è esagerato. C’erano cinque giocatori fuori fase più due appena arrivati. Nel primo tempo – ha analizzato De Laurentiis – abbiamo avuto una reazione strepitosa e fatto due gol formidabili. In queste partite dobbiamo verificare come il gioco di Sarri venga assimilato dai nostri, non si può pretendere di più. Si va in ritiro per mettere benzina”.
Guarda al futuro, il presidente, e sa benissimo che non può esserci futuro senza uno stadio di proprietà, prendendo esempio dalla vecchia Signora, anche per le dimensioni: “Il nuovo San Paolo avrà 41 mila posti, come lo Juventus Stadium. La speranza è di averlo pronto per il 2018. Sono convinto che nei prossimi cinque anni il numero dei posti negli stadi si ridurrà tantissimo“, ha continuato il patron. “Io che sono un esperto di spettacolo dico che, conoscendo l’evoluzione tecnologica, la capienza tenderà sempre a diminuire. Penso che 41.000 sono addirittura eccessivi e in genere ho sempre indovinato”.
“La campagna abbonamenti? Partirà mercoledì. Finché non abbiamo avuto la certezza di una serie di attività del Comune non potevamo farla partire”, ha chiarito. “E non a caso per le norme Uefa abbiamo dovuto appoggiarci allo stadio di Palermo per essere in regola. Mi auguro che il Comune nelle prossima settimane mi possa dare questa convenzione transitoria, perché è chiaro che se non ho le carte in regola non posso far partire una campagna abbonamenti”.

