De Rossi: Juve sempre favorita ma Roma rivale, poi le milanesi

De Rossi: Juve sempre favorita ma Roma rivale, poi le milanesi

Roma, 31 lug. (LaPresse) – “Una squadra che vince quattro scudetti di fila e rischia di vincere la Champions non può non partire davanti a tutti. La squadra arrivata seconda per due volte di seguito non può che essere la prima rivale”. Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, vede ancora la Juventus grande favorita per il titolo nella prossima stagione ma è fiducioso sulle potenzialità dei giallorossi. Un anno fa la squadra bianconera “sembrava indebolita nell’organico e nell’allenatore per parecchi, ma non per me. Sembrava dovesse fare un flop e abbiamo visto che ha fatto una stagione migliore per certi versi delle precedenti”, ha spiegato il giocatore nella conferenza stampa di presentazione della partnership Roma-Sky. “Poi – ha sottolineato De Rossi – ci sono le milanesi, che si stanno rinforzando molto, e la Lazio, che è una costante e farà sempre il suo campionato”.

Quanto al Napoli, Sarri “mi incuriosisce molto, viene da una piccola realtà come quella di Empoli ma già ne avevo sentito parlare”, ha aggiunto il nazionale azzurro. “Lo abbiamo visto all’opera su palcoscenici importanti e non ha mai sfigurato, non ha cambiato filosofia. La squadra andava da sola, ha messo sotto squadre molto più forti. Anche noi in alcune occasioni siamo stati in difficoltà. Vediamo cosa farà quest’anno con dei giocatori che sulla carta sono di livello superiore rispetto a quelli dell’Empoli”. De Rossi ha poi difeso l’operato della dirigenza capitolina sul mercato: “La società sta facendo innesti mirati. Una squadra che arriva per due anni di seguito in seconda posizione non ha bisogno di stravolgimenti o cambiamenti radicali. Può essere un bene aver cambiato poco. La squadra è forte, sono stati tenuti tutti i giocatori forti, anche quello è un rinforzarsi in sé”.

Il discorso cade poi sulla Champions: “Probabilmente rischiamo di essere in un girone di ferro anche quest’anno”, ha osservato De Rossi che poi ha rievocato la pesantissima sconfitta della scorsa stagione contro il Bayer. “Dopo quella partita abbiamo tutti convenuto che avevamo giocato un po’ troppo aperti, un po’ troppo spavaldi. Ma prima della conferenza anche io ero molto fiducioso, non che potessimo vincere la Champions ma che in una partita secca potevamo giocarcela con squadre nettamente più forti. Quella può essere un’esperienza importante. Già nella partita di ritorno non abbiamo fatto una partita bellissima ma comunque è stata diversa. Non che per questo ti danno dei punti in più, ma così inizi a capire il livello di queste squadre. Magari – ha continuato – quest’anno riusciremo a non perdere o a metterle in difficoltà, visto che anche quest’anno potremo incontrarle visto che partiamo dalla terza o dalla quarta fascia”

© Riproduzione Riservata