Madonna di Campiglio (Trento), 24 mag. (LaPresse) – Mikel Landa ha vinto la 15/a tappa del Giro d’Italia, la Marostica-Madonna di Campiglio di 165 km. Lo spagnolo della Astana ha preceduto il russo della Katusha Yury Trofimov. Terzo lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff Saxo), che mantiene la maglia rosa di leader della classifica generale. Quarto al traguardo odierno Fabio Aru (Astana).

Landa, al secondo successo stagionale, ha preceduto con un grande scatto finale di 2″ Trofimov, di 5″ Contador e di 6″ Aru. Quinto, a 38″, l’olandese Steven Kruijswijk (LottoNL). Bellissimo il duello per il successo di tappa nella salita finale, costellato da attacchi e contrattacchi sempre controllati dal ‘Pistolero’ spagnolo, sulle strade legate inevitabilmente al ricordo di Marco Pantani. In classifica generale Contador, sempre più padrone del Giro, conserva un vantaggio di 2:35″ su Aru, il costaricano Andrey Amador (Movistar) è terzo +4:19″, quarto Landa a 4:46″. Domani giorno di riposo, martedì è in programma la 17/a tappa, la Pinzolo-Aprica di 174 km.

“Io padrone del Giro? Non lo so, è stato giorno difficile, l’Astana è stata forte. Sembrava una sfida a cronometro”. E’ il commento della maglia rosa Alberto Contador dopo la 15/a tappa del Giro d’Italia conclusa dallo spagnolo al terzo posto. “Sono contento, le gambe vanno bene”, spiega il corridore ai microfoni Raisport. “Mi sarebbe piaciuto vincere – continua Contador – c’era un clima speciale per Pantani, che per me è stato una fonte di ispirazione. Ci son stati attacchi e contrattacchi nel finale ed è stato difficile”. “Se è vero che ho lasciato vincere Landa? Non abbiamo parlato, ci samo detti solo quello che c’era da dire”, assicura lo spagnolo. “E’ un corridore forte, sta facendo una grande corsa, gli auguro buona fortuna”.

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