Madrid (Spagna), 24 mag. (LaPresse) – Niente ritorno al Milan o alla guida di altre big, ma un anno sabbatico lontano dalla panchina. E’ questa l’intenzione di Carlo Ancelotti, annunciata dopo la rotonda vittoria sul Getafe (7-3), nel caso si consumasse, come ormai sembra certo, il suo divorzio con il Real Madrid. Al tecnico emiliano non è bastato riportate la Champions League al Bernabeu: il patron Florentino Perez ha ormai deciso per il cambio di panchina. In attesa dell’ufficialità, che potrebbe arrivare tra oggi e domani, Ancelotti è stato informato della scelta della dirigenza venerdì sera: un addio che accetterà senza porre ostacoli alla risoluzione contrattuale, ma digerito a malincuore visto che avrebbe preferito continuare il lavoro iniziato due anni fa.
Finita la sua esperienza al Real il tecnico, nonostante il corteggiamento di Silvio Berlusconi, si concederà un anno di pausa dalla panchina. Secondo ‘Marca’, Ancelotti continuerà a vivere, con la moglie, a Madrid, dove si trova benissimo visto che intorno a lui sente il rispetto dell’ambiente. A partire dalla squadra, che si è schierata per la maggior parte con lui chiedendo a Perez la riconferma. Inequivocabile il messaggio postato ieri sera da Cristiano Ronaldo sui suoi profili social: “Ancelotti grande allenatore e persona straordinaria, spero di lavorare con lui nella prossima stagione”, ha scritto il fuoriclasse portoghese. “Sarebbe dura e difficile cambiare allenatore”, le parole di James Rodriguez. “E’ arrivato due anni fa, conosce la sqiadra, sa come siamo e come giochiamo. Ma non è una mia decisione e non spetta a me parlarne”.
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