Roma, 20 mag. (LaPresse) – Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso della Pro Piacenza contro Figc e Coni, riducendo la penalizzazione del club rossonero da 8 a 5 punti. Una sentenza che riscrive la classifica finale del girone di Lega Pro che ha visto il Pro Piacenza concludere al penultimo posto con 37 punti. La società sale così a quota 40 e vede cambiare la sua avversaria nei playout: non più il Gubbio, ma il Forlì (andata 23 maggio, ritorno il 30). Il Collegio di Garanzia, “all’esito della sessione di udienze tenutasi a Sezioni Unite, ha dichiarato ammissibile – si legge nel comunicato – il ricorso dell’As Pro Piacenza contro Figc e Coni avverso decisione Tnas con motivazioni mai notificate e lo ha accolto nei limiti di cui in motivazione, provvedendo a rideterminare la penalizzazione a carico della società ricorrente in punti 5”. Il 18 marzo il club rossonero presentò il ricorso “avverso la decisione emessa dal Collegio Arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (Tnas) in data 31 luglio 2014, nel procedimento con motivazioni mai notificate né pubblicate, che respinse l’istanza arbitrale promossa da Asd Pro Piacenza 1919 (oggi As Pro Piacenza 1919 srl) volta ad impugnare la decisione della Corte di Giustizia Federale (C.U. n. 004/CGF del 08/07/2014), che aveva condannato la società ricorrente alla sanzione di 8 punti di penalizzazione in classifica, da scontrarsi nel campionato di competenza nella stagione sportiva 2014/2015 e all’ammenda” di 3mila euro.
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