Roma, 10 mag. (LaPresse) – Una doppietta dell’ex più atteso, Hernanes, consente all’Inter di battere la Lazio 2-1 in rimonta e restare aggrappata all’obiettivo che si chiama Europa League. I nerazzurri scavalcano il Genoa e tengono il passo di Fiorentina e Sampdoria distanti rispettivamente 3 e 2 punti. Lazio che invece resta alle spalle della Roma di un punto nella rincorsa al secondo posto che vale la Champions League diretta, con il Napoli frenato a Parma che guadagna incredibilmente un punto. Partita dalle mille emozioni con la squadra di Pioli che parte subito forte con il gol di Candreva ma poi resta in dieci subendo il pareggio di Hernanes e nella ripresa addirittura in nove per l’espulsione di Marchetti. L’Inter prova a ‘non vincere’ con Icardi che sbaglia un rigore ma nel finale trova i tre punti grazie alla zampata ancora di un rinato Hernanes. A tre giornate dalla fine la lotta per la Champions e quella per l’Europa League si fa davvero appassionante.

Inizio di primo tempo tutto di marca laziale, dopo 7′ la squadra di Pioli è già in vantaggio: un rimpallo innesca la fuga di Felipe Anderson sulla sinistra, entra in area e serve l’accorrente Candreva, che di destro batte Handanovic da centro area. La reazione dell’Inter al 14′ con Icardi che, servito da Hernanes, si trova tutto solo davanti a Marchetti ma spara un destro potentissimo alto sopra la traversa. La Lazio sfiora il raddoppio tre minuti dopo con un doppio tentativo di Paolo su cui si oppongono prima Handanovic e poi Ranocchia sulla linea. La svolta della partita al 27′: Mauricio stende Palacio al limite dell’area, per l’arbitro è chiara occasione da gol ed espelle il difensore biancoceleste. Sulla punizione Hernanes di sinistro sorpende Marchetti ma probabilmente c’è una posizione di Medel in fuorigioco sulla traiettoria del tiro. L’ex laziale esulta e da quel momento viene fischiato dai tifosi laziali. In superiorità numerica l’Inter prende in mano le redini del match e nel finale sfiora più volte il vantaggio prima con Palacio e poi con Guarin ed Hernanes.

Secondo tempo che inizia con una novità in casa nerazzurra: Mancini toglie l’acciaccato Guarin e inserisce Podolski schierando la squadra con un 4-2-3-1. I nerazzurri spingono, consapevoli della ghiotta occasione di portare a casa una vittoria fondamentale per l’Europa. La Lazio dal canto suo è costretta sulla difensiva sperando in qualche sortita di Felipe Anderson e Klose in contropiede. E non a caso è proprio il bomber tedesco, servito da Candreva, ad avere la grande occasione al quarto d’ora ma è decisivo l’intervento di Handanovic in uscita. Per la Lazio le cose si mettono male al 16′ quando Marchetti stende in area Icardi e viene espulso. Per l’arbitro è rigore che Icardi però si fa parare da Berisha entrato al posto di Klose. Esplode l’Olimpico. Mancini manda in campo anche Nagatomo al posto di D’Ambrosio per avere ancora più spinta sulle fasce. La squadra di Pioli si difende ad oltranza con coraggio ma al 38′ è costretta a capitolare quando Palacio serve Hernanes a tu per tu con Berisha, il brasiliano con un diagonale mancino non sbaglia e porta l’Inter in vantaggio. Nel finale i nerazzurri sfiorano anche il terzo gol in contropiede con Brozovic, si salva Berisha. Al tripice fischio finale esultano i giocatori nerazzurri mentre quelli della Lazio lasciano l’Olimpico comunque tra gli applausi dei propri tifosi.

LAZIO – INTER 1-2.

RETI: 7′ pt Candreva (L), 26′ pt e 38′ st Hernanes (L).

LAZIO: Marchetti; Basta, Mauricio, Ciani, Radu; Biglia, Parolo; Candreva (31′ st Keita), Mauri (27′ st Braafheid), Felipe Anderson; Klose (18′ st Berisha). A disp.: Strakosha, Novaretti, Gentiletti, Onazi, Cavanda, Ledesma, Pereirinha, Cataldi, Djordjevic, Perea. All. Pioli.

INTER: Handanovic; D’Ambrosio (22′ st Nagatomo), Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Guarin (1′ st Podolski), Medel, Kovacic; Hernanes; Palacio (45′ st Brozovic), Icardi. A disp.: Carrizo, Dalbelo, Andreolli, Dimarco, Santon, Gnoukouri, Shaqiri, Bonazzoli, Puscas. All. Mancini.

ARBITRO: Massa di Imperia.

NOTE: espulsi al 23′ pt Mauricio (L) per fallo su Palacio e al 15′ st Marchetti (L) per fallo da rigore su Icardi. Ammoniti Mauri (L), Marchetti (L), D’Ambrosio (I), Hernanes (I), Biglia (L), Nagatomo (I).

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