Milano, 8 mag. (LaPresse) – “Dobbiamo pensare solo al presente, abbiamo un partita molto importante. Dobbiamo finire a testa alta questo campionato”. Parole di Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, alla vigilia della sfida contro la Roma. “E’ una gara complicata e affascinante, dobbiamo cercare di avere lo spirito giusto, che abbiamo avuto in campo a Napoli” sottolinea in conferenza stampa il tecnico. “La partita d’andata era stata giocata molto bene – ricorda Inzaghi – hanno il centrocampo forse più forte d’Italia. Dobbiamo stare compatti e giocare da squadra. Per battere la Roma ci vuole una partita quasi perfetta e speriamo di farla”.

“In questo momento bisogna avere motivazioni che non è facile trovare”, sottolinea il tecnico rossonero. “Speriamo di ritrovare l’identità in queste quattro partite”. “Quando indossi la maglia del Milan la motivazione la devi avere già di per se”, prosegue il tecnico, precisando: “Mi dispiacerebbe molto se qualcuno credesse che sia già finita, anzi molti si devono tenere stretta la maglia del Milan, quindi la motivazione c’è. Da qui alla fine vorrei giocare un buon calcio e fare delle belle partite. Chi veste la maglia del Milan deve cercare di onorarla sempre”.

“Parlare del Milan del futuro non mi interessa. Quando si ha un presidente come Silvio Berlusconi si è in una botte di ferro perché ha a cuore il bene del Milan”. Così Inzaghi commenta gli sviluppi della trattativa che potrebbe portare la cessione di quote del club ad investitori stranieri. “Io sono molto fortunato e felice e non sono assolutamente stanco”, garantisce il tecnico, alla vigilia del match contro la Roma. “Un allenatore deve pensare al gruppo e al bene del gruppo. Dobbiamo avere uno spirito da squadra e domani guarderò a quello”.

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