Monaco di Baviera (Germania), 21 apr. (LaPresse) – Pep Guardiola replica alle critiche degli ultimi giorni nel modo in cui è maestro: vincendo con una prestazione sontuosa. Il suo Bayern Monaco capovolge la sconfitta (3-1) subita in casa del Porto travolgendo con una lezione di calcio i lusitani nel ritorno dei quarti di Champions League. Uno show (6-1) che vale il pass per le semifinali: ai tedeschi, protagonisti di un primo tempo a livelli mostruosi, bastano i primi 27′ minuti segnare le tre reti necessarie alla qualificazione, stordendo un Porto che dopo aver cullato il sogno semifinale esce dall’Allienz Arena con le ossa rotte. Un successo, dove si mette in evidenza Lewandowski autore di una doppietta, che cancella la serata da incubo vissuta dai bavaresi dal ‘Do Dragao’ e lancia un chiaro messaggio alle avversarie in vista del trionfo finale.
Come da copione, è il Bayern a fare la partita e si rendono subito pericolosi al 10′ con il palo centrato in spaccata da Lewandowski dopo la respinta di Fabiano su Muller. Quattro minuti dopo, i padroni di casa sbloccano il risultato: cross al bacio di Bernat dalla sinistra per l’incornata vincente di Thiago Alcantara, già a segno all’andata. I lusitani soffrono terribilmente l’iniziativa dei campioni di Bundesliga e non riescono ad abbozzare una reazione. Altra musica sulla sponda Bayern, che al 22′ trova il raddoppio: sul calcio d’angolo di Thiago Alcantara, Badstuber fa da torre per Boateng che svetta su Casemiro e di testa firma il 2-0. Il tris non si fa attendere e si concretizza con un’azione da scuola calcio: sul traversone di Lahm tocco di Muller per l’incornata in tuffo di Lewandowski e il Bayern ha già rovesciato il destino della doppia sfida a proprio favore (27′).
Il Porto è stordito e subisce il poker: Thiago Alcantara assiste Muller, gran destro da fuori area che trafigge Fabiano con la deviazione complice di Martins Indi (36′). Non c’è partita, la differenza tra le due compagini a tratti è abissale: quattro minuti dopo, Muller scarica al centro dal fondo per Lewandowski che stoppa e con un rasoterra mancino firma il 5-0. Qualificazione in tasca per Guardiola con un tempo ancora da giocare, Lopetegui pare aver già issato bandiera bianca. I tedeschi non hanno alcuna intenzione nella ripresa di alzare i ritmi, anche se restano minacciosi: Gotze ci prova subito al volo di destro e sfiora il palo di pochissimo. Il Porto prova timidamente ad affacciarsi in avanti, ma senza riuscire ad incidere. Per i lusitani la rete della bandiera arriva al 28′, siglata da Jackson Martinez che da due passi sfrutta al meglio il cross dalla destra di Herrera. E lo stesso colombiano, pochi minuti dopo, sfiora la doppietta con un gran spunto personale. Sfumato il pericolo, il Bayern torna in cattedra e spaventa Fabiano con un insidiosissimo destro di Lewandowski. La serata, amarissima, del Porto si arricchisce dell’espulsione nel finale di Marcano, reso di un brutto intervento su Thiago Alcantara. Finisce con la festa Bayern e Guardiola che vola in semifinale per la sesta volta di Champions consecutiva.
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