Manama (Bahrain), 19 apr. (LaPresse) – Mercedes davanti, Ferrari ad inseguire. Anche in Bahrain si rinnova il copione che ha caratterizzato, ad esclusione della parentesi in Malesia, la prima parte della stagione di Formula 1 ma la novità è che stavolta sul podio, alle spalle del trionfatore Lewis Hamilton, non ci finisce Sebastian Vettel, bensì la Rossa del ritrovato Kimi Raikkonen, protagonista di una gara tutta all’attacco. Il finlandese beffa a due tornate dal termine la ‘Freccia d’Argento’ di Nico Rosberg e si guadagna un secondo posto meritatissimo alla luce delle ultime, brillanti prestazioni. Raikkonen, tornato sul podio dopo ben 25 gare, concretizza al meglio anche la strategia della scuderia di Maranello che monta le morbide all’ultimo pit stop. Domenica invece amara per il compagno di team Vettel, non impeccabile e ‘vittima’ di ben tre sorpassi da parte di Rosberg: il tedesco è quinto, preceduto dalla Williams dell’ottimo Valtteri Bottas. Ma nel complesso dal Bahrain arrivano nuove conferme per la scuderia del Cavallino impegnata a contrastare il dominio Mercedes, incarnato dall’inarrestabile Hamilton che, dopo una gara condotta sempre al comando, conquista il terzo successo stagionale.
Brutte notizie per la Williams già prima del via: prima del giro di ricognizione la monoposto di Massa non si accende e il brasiliano deve scattare dalla pit lane. Non scatta dalla griglia invece la McLaren di Button, out per problemi tecnici. Partenza regolare. Hamilton mantiene la testa. Alle sue spalle resiste la Ferrari di Vettel, bene anche l’altra Rossa di Raikkonen che scavalca la ‘Freccia d’Argento’ di Rosberg. Il tedesco si riprende la terza posizione nel corso del quarto giro con un gran sorpasso. Davanti, Hamilton fa già la voce grossa guadagnando terreno. Vettel, invece, deve difendersi dall’assalto di Rosberg: il sorpasso della Mercedes sulla Rossa si compie al nono giro. Si delinea un dominio delle Frecce d’Argento, mentre per la McLaren il calvario prosegue: Alonso si assesta al 12° posto. Dopo 30 giri, Hamilton e Rosberg si confermano al comando con Vettel lanciato al loro inseguimento. L’ex Red Bull prova a sfruttare la sosta ritardata del connazionale e vola al secondo posto. Un giro dopo, la Mercedes si riprende la posizione sorpassando la Rossa sul rettilineo. La gara di Vettel si complica: errore fatale per il tedesco, che allarga troppo la traiettoria finendo sulla sabbia. Alettone anteriore danneggiato, sosta ai box forzata e rientro al quinto posto: la corsa al podio è seriamente compromessa. Ad inseguire il duo di testa c’è ora Raikkonen, che però accusa oltre 20 secondi di distacco.
Vettel vuole il quarto posto e preme su Bottas ma il finlandese sembra più veloce e resiste. Raikkonen si lancia a caccia del secondo posto, e un errore di Rosberg, che va troppo lungo, favorisce il sorpasso del finlandese. Davanti Hamilton, nonostante un piccolo problema ai freni, vola verso la vittoria mentre Vettel deve accontentarsi del quinto posto alle spalle di Bottas. Ma in casa del Cavallino, se si ripensa alla scorsa stagione, c’è molto da sorridere. Al contrario dell’ex ferrarista Alonso, che chiude in undicesima posizione. Resta ancora nascosta la Red Bull, con Ricciardo che limita i danni tagliando il traguardo da sesto e Kvyat da nono, davanti alla Williams di Massa. Il duello Mercedes-Ferrari di rinnova in Spagna, tra tre settimane.
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