Roma, 3 apr. (LaPresse) – “Ci saranno due belle squadre, ottimi giocatori, un grande arbitro. Mi auguro solo che sia una festa, una bella gara e una festa anche in tribuna, fuori dallo stadio. E dopo speriamo di vedere un bel gioco”. Rudi Garcia, allenatore della Roma, presenta così la sfida di domani all’Olimpico contro il Napoli. “Saremo due squadre a voler vincere, non serve parlare della partita d’andata”, spiega il tecnico francese in conferenza stampa. “Le squadre sono cambiate, il momento è differente.
Sulla formazione, Garcia chiarisce di “avere molte possibilità, con sei giocatori disponibili in attacco. Bisogna solo valutare che difficoltà possiamo dare alla difesa del Napoli: sappiamo che loro hanno un attacco di buon livello, ed è una squadra che ha preso anche dei gol. E su queste valutazioni – aggiunge – noi dobbiamo fare la nostra partita. Ho visto negli ultimi giorni intensità, voglia. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Abbiamo lavorato duro, siamo pronti e come successo a Cesena, dobbiamo rispondere sul campo e fare di tutto per vincere”.
Ibarbo e Iturbe, continua Garcia, “hanno lavorato bene, soprattutto Vitor. Lui e Doumbia sono migliorati tanto, sono vicini al 100%. Su Manuel non c’è nulla da dire: lui in gara e in allenamento va sempre al 200%”. “Come si ferma Higuain? E’ un fuoriclasse, ma non facciamo un piano solo su di lui, anche gli altri sono ottimi giocatori”, avverte il francese. “Dobbiamo difendere in undici e l’ultima gara ne è la migliore prova, quando si difende bene non servono due gol per vincere. Cosa sarebbe la Roma con Higuain? Noi di ottimi giocatori ne abbiamo, poi – continua – ci sarà il momento per parlare di mercato e di pensare altri ottimi giocatori ma non è questo il momento”.
A Garcia viene chiesto un paragone con la scorsa stagione: “Possiamo sempre fare di più, ma il fatto di aver pareggiato tanto nei primi mesi del 2015 ed essere sempre secondi vuol dire che abbiamo fatto i primi mesi in maniera eccezionale, cosa che non è mai stata sottolineata. Ma questo – osserva il tecnico giallorosso – è un altro problema e ne parleremo a fine stagione”.
“Non serve – ribadisce – parlare dell’anno scorso, questa è un’altra squadra. E questa squadra ha fatto grandi cose e grandi risultati e può tornare a farli. I giocatori sono quasi gli stessi, non avremo il capitano e Gervinho ma avremo altre possibilità. Non serve guardare l’infermeria. Bisogna guardare chi c’è a disposizione e fare la migliore squadra all’inizio e in corsa per vincere la partita, è l’unica cosa che cerchiamo. Anche se – aggiunge – rimaniamo concentrati solo su questa gara, il campionato non si ferma qua. Vogliamo prendere il massimo dei 30 punti che rimangono in gioco”.
“Se fare in cambio con Benitez che è ancora impegnato su tre fronti? E’ una strana domanda – sottolinea il francese – io sono l’allenatore della Roma, sono secondo e sono contento così. Rafa è un grande allenatore, sono felice di vederlo domani ma faremo di tutto per vincere, la nostra storia è vincere il massimo delle partite a disposizione e arrivare in Champions. Un ottimo risultato domani ci servirebbe”.
Quindi, Garcia dà due buone notizie: “Castan è tornato ad essere un giocatore, ha avuto l’idoneità per essere pronto e quando sarà pronto, speriamo prima della fine della stagione, tornerà in campo. Nel pomeriggio, Balzaretti giocherà con la Primavera oggi e domani sarà in panchina con la prima squadra. Sono ottime notizie, prima per loro, che sono uomini di grande valore, e per noi: quando saranno pronti sarà un aiuto per la squadra. Sul piano umano sono felicissimo del loro ritorno”.
“Non convoco Totti. Non voglio rischiarlo, preferisco si curi bene e faccia una settimana di lavoro prima di rientrare”, aggiunge Garcia.
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