Torino, 31 mar. (LaPresse) – Nella serata in cui lo Juventus Stadium ritrova tra gli applausi Antonio Conte, l’Italia non va oltre l’1-1 in amichevole contro l’Inghilterra. Al gol di Pellè per gli Azzurri nel primo tempo, replica Townsend per gli inglesi nella ripresa. Prestazione in chiaroscuro della Nazionale, ancora un cantiere aperto come dichiarato dallo stesso Conte alla vigilia. Il ct ha fatto esperimenti, provato giocatori nuovi in un mix con la veccia guardia. C’è ancora tanto lavoro da fare, perché oggi gli azzurri hanno sofferto per gran parte del match il fraseggio di un’Inghilterra non certo trascendentale ma che è sembrata già qualche passo avanti a noi sulla strada che porta ad essere competitivi ai prossimi Europei. La dimostrazione è che il migliore in campo dell’Italia è senza dubbio Buffon, autore di almeno tre-quattro parate decisive.

Dall’altra parte, gli atteso Rooney e Kane hanno fatto vedere già una buona intesa è mancata solo la giusta cattiveria sotto porta. Italia-Inghilterra non è mai una partita amichevole ma per l’occasione Conte prosegue con i suoi esperimenti per far crescere un gruppo di giocatori giovani e con poca esperienza a questi livelli. Non mancano però i senatori. Fermato dall’influenza in Bulgaria, torna in porta Buffon; in difesa Ranocchia prende il posto di Barzagli al fianco di Chiellini e Bonucci; sulle fasce operano Florenzi e Darmian mentre il centrocampo inedito è composto da Soriano, Valdifiori e Parolo. Davanti spazio all’altrettanto inedito duo Eder-Pellè. Nell’Inghilterra, Hodgson ripropone Rooney trequartista dietro a Walcott e all’astro nascente Kane del Tottenham. Serata serena e con temperature mite, terreno di gioco in perfette condizioni. Presenti oltre 30mila spettatori. Prima della partita in tribuna stampa è stato ricordato Marco Ansaldo, storica firma della Nazionale della Stampa, deceduto pochi mesi fa. Chi si aspettava un’accoglienza polemica per la nazionale da parte dei tifosi torinesi per il caso della ‘copertura’ del simbolo dei 32 scudetti della Juventus fuori lo stadio e la vicenda Marchisio, è rimasto deluso: per gli Azzurri e in particolare per Conte solo tanti applausi.

Primo tempo equilibrato e giocato a ritmi piuttosto blandi. Al 10′ primo tentativo dell’Italia con un destro con parabola a a scendere dai 30 metri di Parolo alzato oltre la traversa da Hart. Al 16′ Damian sfonda a sinistra, entra in area e prova a servire in mezzo Eder che viene anticipato in angolo da Jagielka. Sul corner ci prova Chiellini di testa ma con palla a lato. Replica inglese intorno al 20′ prima con un tentativo di Kane di testa respinto dalla difesa azzurra, la palla termina a Rooney che con un destro al volo scheda la traversa. Proprio nel momento migliore degli inglesi, l’Italia sblocca il risultato al 28′ con Pellè che devia di testa alle spalle di Hart un cross dalla sinistra di Chiellini. Azzurri di nuovo pericolosi dieci minuti dopo con un perfetto contropiede orchestrato da Eder, apertura a destra per Florenzi sul cui cross Pellè manca la deviazione di testa. Nel finale Hodgson perde Smallino per infortunio ed è costretto a inserire Carrick, con Jones che passa a fare il centrale di difesa.

Italia subito pericolosissima in avvio di secondo tempo: ancora ottimo spunto di Damian sulla sinistra, palla filtrante per Eder che vede la sua conclusione respinta a terra da Hart. Sul rinvio corto della difesa la palla arriva poi a Pellè che al volo la spara incredibilmente fuori a porta vuota. Pronta replica inglese con un destro di Kane da dentro l’area deviato in angolo da Chiellini. Inglesi ancora vicinissimi al pareggio un paio di minuti dopo: splendida combinazione al volo tra Kane e Rooney, l’attaccante del Manchester serve l’accorrente Gibbs a sinistra che solo davanti a Buffon spara sull’esterno della rete. Al quarto d’ora triplo cambio per l’Italia: Conte manda in campo Abate per per Florenzi, esordio di Vazquez al posto di Eder e infine Immobile per Pellè. Conte manda poi in campo Verratti al posto dell’esordiente Valdifiori, la cui prova è stata un po’ impalpabile. Intanto lo Stadium si scalda al ritmo della ola e al coro ‘Italia-Italia’. Sembra quasi essere stato raccolto l’invito di ieri di Buffon che infatti si esalta e poco prima della mezzora si esibisce in una grande parata su un destro forte di Rooney. L’attaccante del Manchester si rende di nuovo pericoloso pochi minuti dopo quando, servito da Kane, calcia di un soffio a lato alla destra di Buffon. Il pareggio inglese è nell’aria e arriva meritato al 33′ con il neo entrato Townsend che controlla un pallone al limite dell’area e lo scarica di destro in dialogale alla spalle di Buffon. Questa volta a festeggiare sono i tifosi inglesi presenti a migliaia nel settore ospiti.

La squadra di Hodgson crede nella vittoria e per poco non trova il vantaggio ancora con il solito Rooney che approfitta di una dormita della difesa azzurra, si presenta solo davanti a Buffon, ma calcia debolmente e il capitano azzurro riesce a respingere. L’Italia soffre la maggior intraprendenza dell’Inghilterra e si affida solo a delle ripartenza isolate, come quando al 39′ Antonelli dopo una combinazione con Vazquez, arriva a tu per tu con Hart ma calcia di un soffio a lato di sinistro. Sull’angolo dalla destra Bonucci, pronto a intervenire di testa, viene anticipato in angolo con una mano da Jones. Era rigore, ma l’arbitro non se ne accorge. Nel finale altro brivido per l’Italia, con Abate che nel tentativo di respingere un cross dalla destra per poco non sorprende Buffon nel più classico degli autogol. L’ultimo tentativo è ancora di marca inglese con un destro da fuori area di Kane parato in due tempi da Buffon.

ITALIA-INGHILTERRA 1-1

RETI: 28′ pt Pellè (I), 33′ st Townsend (In) ITALIA: Buffon; Ranocchia, Bonucci, Chiellini (27′ st Moretti); Florenzi (15′ st Abate), Valdifiori (21′ st Verratti), Soriano, Parolo, Darmian (27′ st Antonelli); Eder (15′ st Vazquez), Pellè (15′ st Immobile). A disp. Sirigu, Marchetti, Barzagli, Santon, Candreva, Cerci, Zaza, Gabbiadini. All. Conte.

INGHILTERRA: Harte; Clyne (1′ st Walker), Smalling (43′ pt Carrick), Jagielka, Gibbs (42′ st Bertand); Henderson (30′ st Mason), Jones, Delph (23′ st Townsend); Walcott (9’st Barkley), Kane, Rooney. A disp. Butland, Green, Cahill. All. Hodgson.

ARBITRO: Brich (Germania).

NOTE: ammonito Gibbs (In), Pellè (I), Jones (In).

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