Torino, 28 mar. (LaPresse) – E’ un Antonio Conte deluso e con i nervi a fior di pelle quello che si appresta a guidare la Nazionale nella partita contro la Bulgaria di questa sera valida per le Qualificazioni a Euro 2016. Le polemiche di ieri per l’infortunio a Claudio Marchisio, poi rivelatosi meno grave del previsto, hanno lasiato il segno e lo si è visto nella consueta intervista rilasciata ai microfoni di RaiSport a poche ore dalla gara. Dopo aver risposto a monosillabi ad una serie di domande iniziali, al quesito se la perdita di Marchisio sia più importante per la Nazionale o per la Juve, il ct azzurro non risponde si alza e se ne va.
Con la Juve e con il popolo juventino sembra ormai finito l’idillio dopo il clamoroso divorzio della scorsa estate. Il 31 marzo, però, Conte torna a Torino per l’amichevole della Nazionale con l’Inghilterra. “Cosa mi aspetto? Di abbracciare mia figlia”, la replica di Conte. Sulle accuse dei tifosi biancneri sui social network, Conte si è limitato a rispondere: “Buon per loro, se hanno tutto questo tempo per accanirsi”. Tornando sull’infortunio di Marchisio, il ct ha voluto ribadire come già fatto ieri in conferenza stampa che si è trattato di una fatalità: “Chi vuole capire, capisce.”. Infine Conte ha replicato sempre a monosillabi anche al tecnico bianconero Massimiliano Allegri secondo cui il ct deve selezionare e non allenare: “Ha ragione, ha ragione”.
A difesa di Conte è arrivato il presidente federale Tavecchio. “Conte? Gli sono stato vicino ieri sera, questa mattina sono stato un bel po’ di tempo con lui. Se devo dire che è sereno non lo è e questo non ci fa piacere”, ha detto il presidente della Figc da Sofia. “Tutti questi fatti hanno procurato delle tensioni in un giovane che, anche per quello che si è scatenato sui social, si vede villipeso per fatti dei quali non ha nessuna colpa”, ha aggiunto Tavecchio ai microfoni della Rai.
Successivamente, ai microfoni di Sky Tavecchio ha dichiarato: “Prima di tutto voglio fare gli auguri a Marchisio di pronta guarigione. Per un infortunio c’è stato un accanimento senza ragion d’essere”. “Noi difendiamo il mister, è il meglio che abbiamo nel nostro panorama sportivo. La Nazionale è un bene italiano – ha detto ancora Tavecchio – Conte è il mister della nazionale e non faccio ulteriori riflessioni sui dirigenti che si esprimono. Prendiamo atto e andiamo avanti”.
“Il giocatore con un movimento maldestro ha avuto un trauma distorsivo al ginoccio che essando già operato la preoccupazione era che potesse esserci una lesione di tipo legamentoso”. Così invece Enrico Castellacci, medico della Nazionale, intervistato da Sky a Sofia a poche ore da Bulgaria-Italia, torna sul ‘caso Marchisio’.
“Il nostro compito era mandare il ragazzo a fare una risonanza. Nel giro di 10 minuti è andato in una clinica di Firenze affermata – ha aggiunto dove la risonanza ha evidenziato una lesione subtotale del legamento. Lo staff ha informato quello della Juve chiedendo di poter dare notizia alla stampa del referto”. “Immediatamente abbiamo inviato il giocatore con il dischetto a Torino, dove dopo diverse ore di controlli i radiologi hanno pensato che la lesione non ci fosse”.
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