Coverciano (Firenze), 23 mar. (LaPresse) – “Come mi immagino la Nazionale di Verratti? Non mi immagino la Nazionale di un singolo giocatore, non fa parte della mia idea”. E’ il chiarimento del ct azzurro Antonio Conte dal ritiro di Coverciano. Contro Bulgaria e Inghilterra, Conte non avrà a disposizione Andrea Pirlo e Daniele De Rossi: “È un problema perché sono due giocatori conosciuti e forti, che possono ancora dare tanto alla Nazionale, ma può essere un’opportunità perché giocatori come Verratti possono dimostrare di poter prendere in mano le redini del centrocampo, altrimenti restiamo sempre in una via di mezzo. È giunto il momento – continua – di scoprire le carte, capire quali situazioni si possono aprire. Io faccio con le convocazioni in base allo stato di forma e alle condizioni psicologiche, monitoriamo tutti i calciatori, facciamo le scelte per il meglio della nazionale”.
Oltre agli oriundi, la novità del giro azzurro è rappresentata da Valdifiori: “Ha meritato la convocazione, ha fatto una lunga gavetta. E’ un giocatore che a me piaceva già in Serie B, l’avrei anche portato nella mia squadra prima che io andassi alla Juve. Si è confermato in A, sono curioso di vedere come si confronterà con questa pressione e con questi calciatori, ma sarà sempre il campo a parlare”. Nuova opportunità per Alessio Cerci, che non sta trovando molto spazio nel Milan: “Ha caratteristiche che non hanno in tanti, è bravo nell’uno contro uno e a creare superiorità numerica. Sta giocando poco, ma – sottolinea il ct – credo nelle sue qualità. L’ultima volta in Nazionale ha fatto molto bene e per questo è tornato”.
Primo allenamento nel pomeriggio a Coverciano per la Nazionale di Antonio Conte in vista del match del 28 marzo con la Bulgaria, valido per le qualificazioni a Euro 2016, e dell’amichevole con l’Inghilterra in programma il 31 marzo allo ‘Juventus Stadium’ di Torino. Gli Azzurri, impegnati in mattinata nell’analisi video all’interno del Centro Tecnico Federale, sono scesi in campo intorno alle 16 per una seduta di preparazione atletica e tattica.
Si è allenato con i compagni anche Manolo Gabbiadini, che ieri sera aveva accusato un lieve infortunio in occasione del match con l’Atalanta: “Gabbiadini ieri sera è uscito dal campo per una sofferenza all’adduttore sinistro – ha spiegato il responsabile dello staff medico Enrico Castellacci al sito della Figc – e per dei crampi ai flessori. Riteniamo che per ora possa rimanere con noi, lo monitorizzeremo nei prossimi giorni, ma non desta al momento preoccupazione”.
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