Genova, 22 mar. (LaPresse) – Sprofondo Inter. I nerazzurri cadono 1-0 a ‘Marassi’ contro la Sampdoria e precipitano a centro classifica. I numeri parlano di due punti nelle ultime quattro partite, nella settimana in cui è arrivata anche l’eliminazione dall’Europa League. Umore opposto in casa blucerchiata: i liguri centrano il quarto successo consecutivo, il secondo ‘pesante’ dopo quello sulla Roma, e si portano in solitaria al quarto posto in classifica. Nella gara in cui l’allievo Mihajlovic supera il maestro Mancini, è uno splendido calcio di punizione di Eder, che festeggia nel modo migliore la convocazione in nazionale italiana, a far sognare una città intera.

Mancini lancia Shaqiri dal 1′ dietro alle punte Icardi e Podolski. Dall’altra parte Mihajlovic risponde con il tridente pesante composto da Eder, Murial ed Eto’o. La gara è giocata a viso aperto da entrambe le squadre fin dalle prime battute. All’11’ bella giocata di Muriel che aggancia al volo e salta con un ‘sombrero’ Ranocchia prima di concludere alto di sinistra da buona posizione. Immediata la risposta nerazzurra: Shaqiri va via bene sulla sinistra, crossa in mezzo per Icardi il cui colpo di testa finisce alto sopra la traversa. Poco dopo ci prova Eder da fuori, ma Handanovic si fa trovare pronto deviando di pugno. Alla mezz’ora Muriel tenta la soluzione personale: il colombiano converge dalla sinistra verso il centro ma la sua conclusione termina di poco alta sopra la traversa. Dalla parte opposta azione in fotocopia, seppur da destra verso il centro, per Icardi: palla alta anche in questo caso.

Nella ripresa gli ospiti prendono decisamente il controllo delle operazioni in campo. Al 2′ Icardi, di gran lunga il più pericoloso tra i suoi, colpisce la traversa con un tiro sul palo più lontano da posizione defilata. All’11’ l’attaccante argentino manca di nuovo lo specchio della porta con un colpo di testa da fermo sul cross dalla destra di Guarin. Proprio quando i nerazzurri sembrano poter affondare il colpo i blucerchiati passano in vantaggio: Eder con una punizione dalla distanza pesca il jolly e trafigge Handanovic dopo aver colpito il palo interno. L’attaccante prova a ripetersi sempre su calcio da fermo quattro minuti dopo ma la sua traiettoria termina di poco alta sopra la traversa. Al 28′ Eto’o se ne va da solo in contropiede, serve a destra Soriano in corsa che corsa in mezzo per Obiang, che spara alto da distanza ravvicinata. L’Inter si gioca anche la carta Palacio nel finale ma non ha più le forze per impensierire Viviano, se non con un traversone velenoso di Guarin in pieno recupero. Al triplice fischio esplode la gioia di Marassi, che comincia a sognare davvero un posto in Europa. Quello che si allontana invece sempre più per i nerazzurri.

SAMPDORIA-INTER 1-0

RETE: st 20′ Eder.

SAMPDORIA: Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah (7′ st Obiang), Palombo, Soriano (36′ st Duncan); Eder, Eto’o, Muriel (24′ st Okaka). A disp. Romero, Frison, Mesbah, Correa, Bergessio, Coda, Djordjevic, Marchionni, Wszolek. All. Mihajlovic.

INTER: Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Guarin, Medel, Brozovic (31′ st Palacio); Shaqiri; Podolski (42′ st Camara), Icardi. A disp. Carrizo, Andreolli, Kovacic, Campagnaro, Obi, Felipe, Puscas, Hernanes, Dimarco, Bonazzoli. All. Mancini.

Arbitro: Valeri.

Note: ammoniti Soriano, Romagnoli, Eder (S), Shaqiri, Vidic, Juan Jesus, D’Ambrosio, Icardi, Medel (I).

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