Washington (Usa), 22 mar. (LaPresse/Xinhua) – Steve Nash ha detto basta. A 41 anni il due volte MVP della Nba ha annunciato il suo ritiro dopo 19 anni di carriera come uno dei più grandi playmaker di tutti i tempi. “Il dono più grande è stato quello di essere completamente immerso nella mia passione, facendo qualcosa che amavo così tanto… e arrivando fino a raggiungere i miei eroi”, ha detto il grande giocatore canadese. “L’ossessione è diventata la mio migliore amica. Hp parlato con lei, ho combattuto con lei e l’ho presa a calci nel sedere”, ha aggiunto Nash amico dell’ex attaccante della Juve Alex Del Piero in quanto grande appassionato di calcio.
L’otto volte All-Star è il terzo nella storia della Nba con 10.335 assist, solo John Stockton e Jason Kidd hanno fatto meglio di lui. Nash è anche il miglior tiratore di tiri liberi nella storia della lega con una percentuale mostruosa del 90.4% se si pensa alla sua lunga carriera. “Resterà il rimpianto di non ave regalato il titolo che meritavano ai tifosi di Phoenix, ma non ho alcun rimpianto. L’arena era sempre piena e passionale. E’ stato il periodo più bello della mia vita. Grazie, Phoenix”, ha concluso Nash nel comunicato.
Nash, ancora legato da un contratto da 9.7 milioni di dollari con i Los Angeles Lakers, ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un infortunio che non lo ha fatto scendere mai in campo in questa regular season. Resta per lui il rimpianto di non essere mai riuscito a vincere un titolo Nba. Nato in Sud Africa, Nash è cresciuto nella British Columbia e ha giocato al College negli Usa a Santa Clara. L’apice della carriera del play canadese con la maglia di Phoenix con cui ha raggiunto una finale di Conference ad Ovest, stesso risultato ottenuto poi con i Dallas Mavericks.
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