Genova, 21 mar. (LaPresse) – “A Roma ci siamo tolti una grande soddisfazione, ma ci siamo già dimenticati. Ora siamo concentrati sull’Inter, perché per noi questa partita è come una finale, dobbiamo batterli se vogliamo andare in Europa”. Il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha caricato la sua squadra alla vigilia della gara di campionato con l’Inter in programma domani sera allo stadio ‘Marassi’. “Se giochiamo come l’ultima partita possiamo farcela – ha proseguito l’allenatore serbo in conferenza stampa – Quella di domani è una gara difficile, il momento dell’Inter non è bello ma dispone di ottimi giocatori. Le grandi squadre però si vedono nei grandi momenti, noi siamo in casa nostra e dobbiamo farcela”. Mihajlovic ritroverà la sua ex squadra allenata da Roberto Mancini, di cui è stato vice ai tempi dell’Inter. “Ho rispetto per loro ma non sono più a Milano da quattro anni e i ricordi li ho lasciati nel cassetto – ha rivelato – Io e Mancio saremo avversari solo per 90 minuti, gli devo molto e se sono qui è merito suo. So che lui tiene a questa partita, vuole fare buona figura a casa sua, ma io so che possiamo vincere”.
‘VOGLIO UNA BOLGIA ALLO STADIO’ – L’ex allenatore della Fiorentina ha chiamato a raccolta i tifosi. “Voglio che lo stadio sia una bolgia – dice il tecnico slavo – Voglio che sia pieno. Non abbiamo ancora perso in casa e il merito è certamente anche del pubblico. Del nostro pubblico”. Nessuna risposta invece in merito a un ipotetico futuro sulla panchina del Milan. “Il mio cuore è qui alla Sampdoria ora – ha assicurato Mihajlovic – La formazione? Oggi niente. Ho ancora due dubbi per cui non posso fare regali in anticipo al mio amico Mancini”.
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