Napoli, 21 mar. (LaPresse) – “Domani sarà una gara importante anche per riscattare ciò che ci sfuggì all’andata per poca fortuna”. Così il tecnico del Napoli Rafa Benitez ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha presentato la sfida di campionato con l’Atalanta in programma domani sera al San Paolo. All’andata gli azzurri sfiorarono il successo in rimonta. “Fu una partita incredibile in cui subimmo un gol dopo aver avuto pieno controllo del match. Poi creammo e sprecammo tante occasioni da gol, compreso un rigore, e avremmo meritato la vittoria. Domani speriamo di avere più fortuna e daremo il massimo per cercare il successo – ha ricordato l’allenatore spagnolo – Abbiamo alcune assenze ma io non sono abituato a lamentarmi e credo nella mia rosa. Chi giocherà sarà all’altezza. Se ho sentito Reja? No, lo farò dopo la partita e sono sicuro che centrerà il suo obiettivo. Gli auguro di vincere tutte le gare ma solo dopo quella del San Paolo”.

‘WOLFSBURG SFIDA AFFASCINANTE’ – Benitez si è soffermato poi nuovamente sul sorteggio di Europa League che vedrà il Napoli affrontare il Wolfsburg. “Giocare il ritorno in casa un vantaggio? Può essere, ma parliamo di una squadra che sta facendo benissimo nella Bundesliga, è seconda in classifica, ha segnato 5 gol all’Inter tra andata e ritorno ed è lanciatissima. Conosco i calciatori che hanno in rosa, hanno elementi di spessore internazionale quali Schurrle, De Bruyne e anche Perisic che poteva essere un obiettivo del nostro mercato – ha rivelato il tecnico dei partenopei – Hanno uomini di qualità, con tanta esperienza in Europa. Hanno caratteristiche molto offensive, non a caso il Wolfsburg ha segnato 4 gol al Bayern Monaco e non so chi ci è riuscito negli ultimi anni. Per noi sarà certamente una sfida affascinante”. Il Napoli è atteso da un aprile denso di impegni dopo la sosta per le nazionali. “Sì, è un mese speciale per me. In Spagna si dice: ‘se ad aprile semini bene, a maggio raccogli bene’. E noi vogliamo seminare bene”, ha evidenziato. In chiusura una battuta su Papa Francesco, oggi in visita a Napoli. “Avere il Santo Padre in città è sempre una emozione, ha mostrato la sua sensibilità – ha sottolineato Benitez – E’ andato a Scampia ed è stato subito vicino alle persone meno ricche e questo è un bel messaggio”.

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