Rotterdam (Olanda), 26 feb. (LaPresse) – Sale la tensione a poche ore dalla sfida di Europa League tra Feyenoord e Roma, a Rotterdam, e stato di massimo allerta tra le forze dell’ordine dopo i disordini provocati dagli ultras olandesi nella Capitale la scorsa settimana. Circa 83 tifosi della squadra giallorossa sono stati trattenuti in stato di fermo in un commissariato di Rotterdam. A riferirlo è il ‘Telegraaf’. La polizia olandese ha chiarito che non sono stati arrestati, ma solo messi sotto protezione per motivi di sicurezza.
Sulla vicenda ha offerto la sua versione Lorenzo Contucci, legale che ha spesso difeso i sostenitori giallorossi: “Un buon numero di tifosi della Roma, senza alcun motivo apparente, sono stati letteralmente sequestrati dalla polizia olandese e sono attualmente in una caserma di colore verde, sotterranea, nei pressi dello stadio di Rotterdam. Non sono in stato di arresto”, ha scritto sulla sua pagina Facebook. Secondo Contucci, “dopo essere stati controllati per due ore nei boschi, con esito ovviamente negativo, i tifosi sono stati portati in caserma e gli è stato detto che dovevano scendere dai pullman ed entrare nella stazione di polizia. Al loro rifiuto, in quanto già identificati e controllati, gli è stato riferito che allora sarebbero stati riportati a Roma. Nel momento in cui hanno detto ‘va bene, allora ritorniamo a Roma’, la polizia avrebbe detto, loro che a quel punto potrebbero arrestarli e fargli pagare la cauzione”. Successivamente Contucci ha informato che i tifosi “sono in arresto preventivo (una misura con la quale fermano per un determinato periodo di tempo persone che possono dare problemi, non è un arresto con il quale ti fanno un processo in tribunale) e poi verranno portati allo stadio”.
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