Rotterdam (Olanda), 26 feb. (LaPresse) – La trasferta più temuta si conclude con il lieto fine. La Roma espugna il campo del Feyenoord (2-1) e in un sol colpo trova la qualificazione agli ottavi di Europa League e il sospirato ritorno alla vittoria. Un successo, quello della squadra di Garcia, che può rappresentare la svolta di una stagione ed inietta a Totti e compagni un pieno di fiducia in vista del big match di lunedì contro la Juventus. La vittoria di Rotterdam è anche il miglior modo per provare ad archiviare, per quanto possibile, la brutta pagina legata ai disordini che hanno accompagnato il match di andata nella Capitale (terminato 1-1) e le tensioni che si sono registrare nel pomeriggio nella cittadina olandese, dove alcuni tifosi giallorossi sono stati fermati dalla polizia. L’impresa della Roma consente, inoltre, di completare la ‘manita’ delle squadre italiane: tutte e cinque superano il turno, una boccata d’ossigeno per il nostro calcio.

Anche la gara ha vissuto attimi decisamente negativi: nel primo tempo dagli spalti olandesi è piovuta una banana in campo, mentre nel secondo l’arbitro è stato costretto ad interrompere le ostilità per 15′ visto il ripetuto lancio di oggetti sul terreno di gioco. Venendo alla partita vera e propria, l’uomo della provvidenza è Gervinho, autore del gol-vittoria dopo che Manu aveva riagguantato i giallorossi in vantaggio con Ljajic. Gli olandesi hanno chiuso il match in dieci uomini per le espulsioni di Te Vedre nella ripresa, ma anche in inferiorità numerica hanno provato a fare filo da torcere alla Roma. Il primo tempo della squadra di Garcia, scesa in campo con il tridente Ljajic-Totti-Gervinho, è ottimo. Totti si mette in mostra in un paio di occasioni: prima con un pallonetto che sfiora il palo, poi con una gran punizione che si stampa sul palo alla destra di Vermeer. I giallorossi creano molto, ma il Feyenoord non sta a guardare: Toornstra scarica da fuori area, Skorupski blocca in due tempi. Alla mezz’ora Totti serve splendidamente di tacco Ljajic, che però spreca tutto inciampano sul pallone. Roma ancora vicina al gol con una gran conclusione di Pjanic, bravissimo Vermeer nella respinta. Ci prova quindi De Rossi, con un insidioso tiro-cross, ma prima dell’intervallo è Ljajic a sbloccare il risultato: sul cross di Torosidis, l’ex Fiorentina si libera di Boulahrouz e mette in rete (48′). Roma in vantaggio meritatamente.

La strada si mette ulteriormente in discesa per Garcia grazie all’espulsione di Te Vrede, reo di un intervento duro su Malonas. Feyenoord in dieci e si scatena la rabbia dei tifosi di casa: lancio di oggetti in campo e l’arbitro Turpin sospende per un quarto d’ora il match. Si torna poi a giocare e gli olandesi trovano il pareggio con il neoentrato Manu. Un risultato che equivale ai supplementari, ma quattro minuti dopo ci pensa Gervinho: traversone di Torosidis, Gervinho supera la difesa olandese e trafigge Vermeer. La Roma potrebbe calare il tris ancora con Ljajic in contropiede ma l’attaccante si allunga troppo il pallone. C’è anche lavoro per Skorupski, attento sulla conclusione di Manu che poi spaventa ancora i giallorossi sul cross di Karsdorp. Il Feyenoord si spinge generosamente in avanti, gli ultimi brividi li crea Toornstra su punizione.

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