Londra (Regno Unito), 25 feb. (LaPresse) – Clamoroso all’Emirates Stadium: l’Arsenal si inchina al Monaco (1-3) e vede complicarsi terribilmente i piani qualificazione Champions. Il primo round degli ottavi va alla squadra di Leonardo Jardim, che conferma una difesa di ferro in Europa e mette a frutto con grande concretezza e cinismo le occasioni create. Troppo inconcludenti i Gunners che vengono colpiti dalle reti di Kondogbia e Berbatov, nel finale Oxlade-Chamberlain riaccende la speranza per gli inglesi ma poco dopo Ferreira Carrasco timbra il gol che per il club del Principato può valere l’accesso ai quarti.

Non basta l’atteggiamento spregiudicato di Wenger che schiera una formazione superoffensiva con Cazorla, Welbeck, Ozil, Sanchez e Giroud tutti insieme dal primo minuto. Prima parte di gara all’insegna, come previsto, della pressione dei londinesi, ma fatica a dare accelerazione alla manovra davanti ad un Monaco attentissimo a chiudere tutti gli spazi. E a sorpresa sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con una conclusione dai 30 metri di Kondogbia, leggermente deviata da Mertesacker (38′). Impossibile per Ospina l’intervento. La replica dei Gunners è in un colpo di testa di Giroud, prima dell’intervallo ci prova Cazorla su punizione: Subasic blocca. Nella ripresa, doppia occasione per Giroud: clamorosa la seconda, con il francese che devia di testa la punizione battuta da Cazorla ma spedisce alto. E poco dopo, raddoppia il Monaco con Berbatov, freddissimo a battere Ospina dopo il servizio di Martial (8′).

– Altra clamorosa chance sprecata da Giroud, che non riesce a ribattere in porta dopo la parata di Subasic sul destro di Sanchez. Sull’altro versante Ospina nega a Martial il tris per la squadra del Principato. Sfortunato poi l’Arsenal con la conclusione di Wellbeck deviata dal neoentrato Walcott. I Gunnners ci credono ed aumentano la pressione, ma la difesa del Monaco regge. La squadra di Wenger deve anche badare ai contropiedi avversari, come quello che ad un minuto dalla fine culmina con una conclusione di Ferreira Carrasco bloccata da Ospina. Il finale è infuocato: l’Arsenal trova finalmente il gol che riaccende le speranze con Oxlaide-Chamberlain che insacca di destro da fuori area sotto la traversa entrati nel recupero, ma gli inglesi sono stanchi. E il Monaco colpisce di nuovo: tre minuti dopo Ferreira Carrasco, servito da Bernardo Silva, gela l’Emirates concludendo una micidiale ripartenza con un destro che non lascia scampo ad Ospina: palla sul palo e in rete. Il gol che può valere la qualificazione.

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