Cagliari, 23 feb. (LaPresse) – Terza vittoria consecutiva in campionato per l’Inter di Roberto Mancini, che espugna il ‘Sant’Elia’ battendo 2-1 il Cagliari nel posticipo della 24/a giornata di Serie A. Se Icardi ormai è sempre più una certezza, la nota positiva arriva da Kovacic, tornato titolare dopo diverse panchine e subito decisivo. I nerazzurri pur soffrendo parecchio nel finale risalgono così ancora la classifica e cominciano a strizzare l’occhio all’Europa, agganciando momentaneamente al sesto posto le due genovesi. Dall’altra parte prestazione generosa ma senza punti quella dei sardi, che rimangono fermi al terz’ultimo posto a quota 20 punti. La squadra di Zola ha raccolto solo un punto nelle ultime quattro uscite. Troppo poco per una formazione che vuole salvarsi.
Mancini concede un turno di riposo rilanciando nel ruolo di trequartista Kovacic. In difesa spazio a Vidic, che fa rifiatare Ranocchia. Davanti accanto a Icardi c’è Podolski. Gli ospiti partono subito forte e creano la prima occasione al 19′ con Podolski, che si presenta davanti a Brkic, lo salta, ma poi perde l’attimo giusto e non riesce a concludere. Cinque minuti dopo è ancora il tedesco a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa che termina fuori su assist di Santon. Al 30′ doppia occasione per i nerazzurri: Brkic si esalta sul tiro di Brozovic dal limite dell’area, sulla ribattuta si avventa Icardi ma Capuano è bravissimo a stoppare l’argentino pronto al tapin a porta sguarnita. I padroni di casa si fanno vedere per la prima volta al 38′ grazie a un’iniziativa di M’Poku, tra i migliori. Il giocatore belga salta tutti sulla sinistra, arriva sulla linea di fondo e mette in mezzo per Cop, il cui tocco sotto misura viene respinto da Carrizo. Sul finire del primo ancora Podolski ha una ghiotta occasione, ma l’ex Arsenal di testa manca il bersaglio.
Nella ripresa l’Inter concretizza la mole di gioco creata nel primo tempo. Al 2′ Kovacic sblocca il risultato con un tiro dal limite arrivando dalle retrovie dopo il mancato aggancio di Icardi. I nerazzurri si abbassano, il Cagliari prende coraggio e al 12′ Cossu tutto solo calcia alto da buona posizione. Gli ospiti commettono diversi errori in fase di disimpegno, ma al 16′ il neoentrato Longo si fa ipnotizzare davanti a Carrizo. Nel momento migliore dei rossoblù i lombardi raddoppiano con un eurogol di Icardi, che riceve palla largo a destra, salta due avversari e con uno splendido sinistro a giro trafigge Brkic. La partita sembra chiusa ma al 29′ Longo la riapre con un destro che finisce sul palo e poi sulla schiena di Carrizo, prima di carambolare in rete. Nel finale i nerazzurri soffrono tantisismo, forse anche per le ‘scorie’ di Europa League, ma il Cagliari non riesce ad approfittarne. M’Poku al 32′ non inquadra lo specchio della porta, due minuti dopo Longo con un tiro cross spaventa la retroguardia nerazzurra. L’Inter resiste fino al triplice fischio (sfiorando anche il tris con Hernanes che colpisce la traversa e la linea di porta senza varcarla) e continua la sua rincorsa verso l’Europa.
CAGLIARI-INTER 1-2
RETI: st 2′ Kovacic (I), 23′ Icardi (I), 29′ aut. Carrizo (I).
CAGLIARI: Brkic; Dessena, Rossettini, Capuano, Avelar; Donsah, Conti, Crisetig (27′ st Ceppitelli); M’Poku, Cossu (22′ st Joao Pedro); Cop (11′ st Longo). A disp. Colombi, Cragno, Gonzalez, Murru, Pisano, Farias, Barella, Husbauer, Diakité. All. Zola.
INTER: Carrizo; Campagnaro, Vidic, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Brozovic (38′ st Hernanes); Kovacic (47′ st Kuzmanovic); Icardi, Podolski (36′ st Dodò). A disp. Berni, Andreolli, Obi, Ranocchia, Puscas, D’Ambrosio, Shaqiri, Dimarco. All. Mancini.
Arbitro: Mazzoleni.
Note: ammoniti Cop, Avelar (C), Brozovic, Campagnaro (I).
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