Barcellona (Spagna), 23 feb. (LaPresse) – “Le nostre verifiche indicano che l’incidente è stato causato dalle imprevedibili raffiche di vento”. La McLaren chiarisce così in merito a quanto accaduto ieri sul circuito di Montmelò a Fernando Alonso, che con la sua monoposto è uscito di pista andando a sbattere sulle barriere interne. “Possiamo affermare categoricamente che non vi è alcuna prova che indichi che la macchina di Fernando abbia subito un guasto meccanico di qualsiasi tipo”, spiega la scuderia confermando inoltre “che assolutamente nessuna perdita di pressione aerodinamica è stata registrata. Infine, possiamo inoltre rivelare che nessuna scarica elettrica o irregolarità di qualsiasi tipo si è verificata nel sistema Ers della vettura, prima, durante o dopo l’incidente”.
La McLaren smentisce inoltre le voci su un presunto malore di Alonso prima dell’impatto, causa scarica elettrica: “I nostri dati mostrano che stava scalando le marce ed applicando una pressione frenante completa fino al momento del primo impatto, cosa che non sarebbe stata possibile se fosse stato incosciente in quel momento”. Venendo alle condizioni fisiche dello spagnolo, la McLaren comunica che il pilota “è sulla via del recupero in ospedale e parla con familiari, amici e personale ospedaliero”. Alonso, spiega il comunicato, è stato sottoposto ad “un’analisi approfondita e completa delle sue condizioni, Tac e risonanza magnetica, che hanno evidenziato una situazione completamente normale. Al fine di fornire la privacy e la tranquillità necessaria per agevolare un recupero tranquillo, viene tenuto in ospedale sotto osservazione, per farlo riprendere inoltre dagli effetti del farmaco usato ieri per la sedazione”.
“Abbiamo l’intenzione di dargli tutte le possibilità di fare un rapido e completo recupero, e valuteremo a tempo debito se parteciperà ai prossimi test di Barcellona”, chiarisce la McLaren. Tornando all’impatto di ieri, i dati della scuderia “confermano che la macchina di Fernando ha colpito il muro di cemento all’interno, con la sua prima ruota anteriore destra e poi con la sua posteriore destra. E’ stato un impatto laterale significativo, con conseguenti danni per l’asse anteriore e verticale”.
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