Roma, 23 feb. (LaPresse) – “Si sta lavorando con il tribunale, con il sindaco, le associazioni e la Lega per individuare un percorso. Impensabile che si possa chiudere il campionato con questa defezione. Quando il Parma di nuovo in campo? Lo vedremo domenica, ma è una situazione ancora non chiara”. Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio, interviene così sulla difficile situazione societaria del Parma calcio. La squadra gialloblù ieri non è scesa in campo per il previsto match contro l’Udinese. “Vedremo in futuro se ci sarà una situazione chiara dal punto di vista dell’impresa, delle garanzie e del rispetto delle regole”, spiega il numero uno del calcio italiano ai microfoni di ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento. “Portare i libri in tribunale? Bisognerebbe fare così ma l’imprenditore non si trova. Altrimenti, bisognerà aspettare l’udienza del 19 marzo, ma è troppo lontano”, continua Tavecchio.

“A giugno – chiarisce il presidente Figc – le carte della Covisoc erano in regola. Successivamente la Federazione ha segnalato che non era stata corrisposta l’Irpef ed è scattata l’esclusione dall’Europa League, ma riguardo il campionato era tutto a posto. Il finimondo è esploso in questi quattro mesi”. Tavecchio assicura che si sta “preparando un fair play finanziario che abbatta il provvedimento di poco controllo e di intesa tra advisor e società. Ma nel 2008 ci si era affidati al controllo esterno dei budget. Questa – aggiunge – è la situazione che abbiamo trovato ed un buco così non si può fare in una settimana”. “Il problema ora viene scaricato sulla Federazione. Noi chiederemo si formi una Consob a livello di Lega che controlli i bilanci delle società”, assicura il presidente Figc, secondo cui “la Lega dev’essere coinvolta, facendo un atto di solidarietà. Poi vedremo se ci saranno degli imprenditori che possano prendere in mano la situazione”.

SCONTRI ROMA – “Non dipende dalla Figc, dipende da federcalcio olandese. Dal punto di vista contrattuale le nostre amichevoli sono finite, bisogna vedere anche i calendari Uefa e Fifa. È un’idea che ho appoggio, dipende molto da loro, perché si deve giocare a Rotterdam, non a Roma”, così Tavecchio sulla possibilità di organizzare un’amichevole ‘riparatrice’ Olanda-Italia dopo i disordini causati dai tifosi del Feyenoord nella Capitale. Il numero uno della Figc non si dimostra preoccupato dal rischio di nuovi disordini in vista del match di ritorno Feyenoord-Roma: “Non credo si farà quello che è stato fatto in Italia, ci sarà un controllo di polizia ferreo”, spiega. Secondo Tavecchio, “i due sindaci si devono sentire al telefono, per calmare le acque. Non possiamo stare in lotta con una nazionale, l’Olanda è un paese civile, dobbiamo restare in sintonia con quello che è gioco calcio. Noi ci siamo messi a disposizione, ma non possiamo andare oltre, gli scontri non sono certo colpa della Federazione”.

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