Glasgow (Scozia), 19 feb. (LaPresse) – “Contro queste squadre, se ti chiudi prima o poi il gol lo prendi. Dovevamo cercare di restare più alti, anche se eravamo stanchi”. Il tecnico dell’Inter Roberto Mancini ha commentato così il pareggio ottenuto in casa del Celtic nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. “E’ inevitabile avere dei rimpianti per come si era messa la gara – ha proseguito – ma non credo che un 3-3 a Glasgow sia un brutto risultato. Siamo venuti qui a fare la partita, non era facile. Poi l’errore è stato rilassarci quando eravamo in vantaggio. Conosco bene il calcio e so che tutto può cambiare in novanta minuti”. Analizzando la partita l’allenatore nerazzurro ha evidenziato come “nel primo tempo abbiamo iniziato benissimo, poi abbiamo pensato che il match fosse finito – ha ammesso – Abbiamo iniziato a giochicchiare ed è stato un errore perchè li abbiamo fatti rientrare in partita. Dovremo crescere anche sotto questo aspetto”.
Mancini è ottimista in vista della gara di ritorno ma predica attenzione. Il risultato è buono, ma non abbastanza perchè al ritorno dovremo fare una grande prestazione – ha sottolineato – Sarà una sfida diversa, qui il pubblico è stato fantastico ma giovedì giocheremo davanti ai nostri tifosi. L’esclusione di Kovacic? Per fare il centrocampista ci vuole esperienza, lui non è ancora pronto. Il fatto che sia rimasto fuori, però, non equivale a una bocciatura. Avrà sicuramente occasione di giocare nelle prossime partite perchè è un giocatore importante”, ha concluso il tecnico dell’Inter.
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