Milano, 3 feb. (LaPresse) – “E’ una partita secca, difficile, ma l’Inter se la può giocare”. Roberto Mancini, allenatore dei nerazzurri, è ottimista in vista della sfida di domani sera contro il Napoli, valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Nella conferenza stampa della vigilia è inevitabile soffermarsi sulle ultime uscite della squadra e, in particolare, sulla sconfitta subita in casa del Sassuolo. “L’atteggiamento è quello che la squadra deve avere”, spiega Mancini. “Non posso abbattermi per il risultato negativo, son dispiaciuto ma – analizza – la squadra ha avuto l’atteggiamento che deve avere una grande squadra. Purtroppo commettiamo i soliti errori, a volte tecnici, a volte di posizionamento, concediamo gol. Ma è un atteggiamento da squadra vera. Poi, si può discutere su tante cose. Dobbiamo segnare, non subire e non concedere occasioni”.

Poi – prosegue Mancini – il Sassuolo ha fatto due grandi gol, il calcio è anche questo. I giocatori però stanno mettendo tutto, li ringrazio per quanto hanno fatto nel secondo tempo ma anche nei primi 20 minuti. Devono continuare così. Piano piano, dobbiamo evitare gli errori. I giocatori si stanno allenando benissimo, sono dispiaciuti per i risultati che non arrivano”. “La società mi aiuta – assicura Mancini – in Inghilterra non esistono presidenti e direttori sportivi, ma le squadre vanno avanti, lavorano con serenità. Manca la presenza di un presidente come Moratti? Non c’è bisogno di un nonno o di un padre, sappiamo cosa dobbiamo fare”, chiarisce il tecnico nerazzurro. “La società sta lavorando benissimo, Thohir non è qui ma sta facendo il possibile per avere qualcosa in un mercato che era difficile. Alcune cose sono andate bene, altre no, pazienza. Ora dobbiamo ripartire dalle cose positive. So che è difficile, ma vedo quello che la squadra sta facendo. Ce la stanno mettendo tutta”.

“Se domani ricorrerò al turnover? Qualche cambio ci sarò per mettere qualche giocatore fresco. La squadra può reggere con quattro giocatori offensivi? Devono essere in grado di dare una mano, quando si difende bisogna farlo con tutti gli uomini”. Quanto alle operazioni di mercato nerazzurre, Mancini si dichiara “soddisfatto, quello di gennaio è difficile, o si hanno tanti soldi per giocatori che possono cambiare squadra o provi a fare il possibile. Abbiamo preso dei buoni giovani, utili anche per il prossimo campionato, speriamo di averli azzeccati”.

Icardi “non doveva andare sotto la gradinata, quando uno è arrabbiato dice cose che non direbbe. Ha sbagliato”. Mancini torna così sulla scenata dell’attaccante con i tifosi domenica, dopo la partita in casa del Sassuolo. “I tifosi è i primi che amano il giocatore e i primi che gli vanno contro, sono così, ma sono anche i primi a perdonare”, spiega il tecnico nerazzurro. “Dobbiamo accettare anche le contestazioni. L’importante è che dopo tutto sia rientrato, i tifosi dell’Inter sono sempre stati grandi tifosi. Se sarà multato? Non sarebbe dovuto andare e – prosegue Mancini – doveva capire l’amarezza tifosi. E’ giovane. Non so se la società prenderà provvedimenti”.

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