Udine, 1 feb. (LaPresse) – La Juve non va oltre lo 0-0 in casa dell’Udinese nella 21/a giornata della Serie A e si riporta a +7 sulla Roma, mentre l’Udinese viene agganciata da Toro e Sassuolo in una posizione comunque tranquilla in ottica salvezza. La Juventus aveva la grande occasione di allungare a +9 sulla Roma, ma di fronte ha trovato una Udinese in forma e che galvanizzata dal successo esterno contro l’Empoli ha giocato una partita di grande grinta e determinazione. Juve che resta comunque imbattuta da 12 giornate, ma che interrompe una serie di cinque vittorie di fila tra campionato e coppa costretta al secondo 0-0 dopo quello di Firenze. Senza Marchisio squalificato e Vidal infortunato, Allegri rispolvera il 3-5-2 con Caceres, Bonucci e Chiellini in difesa, Lichtsteiner ed Evra esterni, Pirlo in regia e Pereyra e Pogba in mezzo al campo. Attacco affidato a Tevez e Llorente. Modulo simile per Stramaccioni che deve fare a meno dello squalificato Kone e che in attacco propone la coppia Thereau-Di Natale. Primo tempo equilibrato con Buffon impegnato più impegnato di Karnezis. Le occasioni migliori per l’Udinese sono tutte per Brunto Fernandes: il portoghese spreca al 12′ a tu per tu con Buffon, al 23′ quando spara alto dopo una respinta di Buffon su un diagonale di Thereau e dopo la mezzora quando impegna ancora il portiere della Juve da fuori. Ospiti più manovrieri ma pericolosi solo su palle da fermi o tiri da lontano. Pogba, braccato sempre da almeno due giocatori avversari, ci prova al 13′ da fuori area. Al 17′ è Tevez, anche lui francobollato da Piris, calcia sul fondo un destro potente appena entrato in area. Al 28′ l’occasione migliore per i bianconeri ma Llorente, lasciato tutto solo in area, manda a lato di testa su angolo di Pirlo.
Secondo tempo sulla stessa falsariga del primo, con l’Udinese in pressing costante sui portatori di palla della Juve. I friulani si rendono pericolosi all’8′ con Danilo che impegna di testa Buffon su calcio d’angolo, ma c’era comunque offside di Heurtaux. La Juve replica al 12′ con l’occasione dell’ex Roberto Pereyra che da centro area, sfrutta una sponda di Llorente, colpisce un clamoroso incrocio dei pali. La squadra di Allegri prova a forzare i tempi, ma espugnare il bunker eretto da Stramaccioni davanti a Karnezis diventa sempre più complicato con il passare dei minuti. Il tecnico bianconero si gioca anche la carta Morata al posto di un volenteroso ma inconcludente Llorente. I friulani, tra l’altro, non si limitano a difendersi ma quando possono sono sempre pronti a ripartire in contropiede. Al 28′ proprio il neopromosso Morata ci prova con una girata da centro area, ma il tiro è debole ed è facile preda da Karnezis. Nel finale i due uomi più attesi, Di Natale e Tevez falliscono due ottime occasioni per sbloccare la partita. Prima il numero 10 friulano calcia alto di destro da centro area, sul capovolgimento di fronte è l’Apache a calciare alto di sinistro da ottima posizione su assist di Pogba. E’ l’ultima grande occasione della partita, la Juve non riesce ad allungare il suo vantaggio sulla Roma ma sicuramente esce indenne da una trasferta insidiosa contro una squadra contro cui vincere non è facile per nessuno.
UDINESE – JUVENTUS
Udinese: Karnezis, Heurtaux, Danilo, Piris, Widmer, Guilherme, Allan, Bruno Fernandes, Gabriel Silva (20′ st Pasquale), Thereau, Di Natale. A disp: Scuffet, Meret, Bubnjic, Faroni, Hallberg, Jadson, Aguirre. All. Stramaccioni.
Juventus: Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Pereyra, Pirlo, Pogba, Evra (29′ st Padoin), Tevez, Llorente (22′ st Morata). A disp: Storari, Rubinho, Barzagli, Ogbonna, De Ceglie, Pepe, Coman. All: Allegri.
Arbitro: Gervasoni di Mantova.
Note: ammoniti Lichtsteiner (J), Di Natale (U), Thereau (U).
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