Parma, 18 gen. (LaPresse) – “Nessuno si poteva aspettare che la Sampdoria finisse al terzo posto dopo 19 partite”. Sinisa Mihajlovic, allenatore della Sampdoria, traccia un bilancio del girone di andata dopo la vittoria sul campo del Parma. “Stiamo facendo un grandissimo campionato e mi fa piacere che ci siano alcune squadre, con una rosa superiore alla nostra, siano dietro di noi”, spiega il tecnico serbo ai microfoni di Sky Sport. “Con il lavoro sodo di tutti i giorni, la grande intensità, la convinzione di quello che si fa e la mentalità per cui bisogna sempre giocare per vincere, rischiando magari qualcosina, alla fine arrivano i risultati e sono contento perché anche oggi abbiamo fatto una grande partita su un campo molto difficile, ostico per noi da tanti anni”, prosegue Mihajlovic. “Abbiamo fatto il record di punti. Sono sicuro che nessuna Samp, nella storia di questa società, abbia fatto tanti punti in un girone. Abbiamo perso soltanto due partite su diciannove e siamo molto contenti. Adesso bisogna continuare così”.
“Siamo partiti con l’obiettivo di stare nella parte sinistra della classifica e poi, giocando partita dopo partita, siamo arrivati dove siamo”, prosegue il tecnico blucerchiato. “Tutti i punti che abbiamo fatto sono meritati e se avessimo migliorato la mentalità e la maturità qualche mese prima, alcune partite che abbiamo pareggiato, come a Cagliari o a Cesena, potevamo vincerle, come abbiamo fatto domenica scorsa e oggi. Queste – sottolinea – sono partite che la Sampdoria deve vincere, m’interessano più di quelle che possono darti un certo prestigio. Vincere queste partite ti permette poi, quando giochi con le squadre più forti di te, di giocare a viso aperto senza l’obbligo di vincere. Questo deve essere il nostro obiettivo”. Mihajlovic assegna alla sua squadra “un 7 e mezzo” e parla poi del mercato. “Con Eto’o e Muriel Sampdoria da terzo posto? Ho detto che i nostri obiettivi finali saranno in base alla squadra che avremo”, chiarisce il tecnico. “Adesso abbiamo Muriel, però sappiamo che per 30-40 giorni non lo avremo a disposizione e questo mi dispiace, perché è un giocatore che ho voluto. Ma sono convinto che quando ritornerà ci potrà dare una grande mano. Di Eto’o non parlo perché non è ancora un nostro giocatore”.
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