Parma, 17 gen. (LaPresse) – “Nelle dichiarazioni che ho fatto pochi giorni fa, non mi riferivo nè ai tifosi perché posso solo ringraziare per questi sei mesi, né al presidente nè al direttore del Torino, mai avuto problemi con loro. Ma all’allenatore che mi ha trattato come un cretino”. Lo ha detto Antonio Nocerino, nuovo volto del Parma, rievocando la deludente esperienza nelle file della squadra granata. “Sono stato abituato dai miei genitori a portare rispetto e ad essere educato. Ma non mi piace essere preso in giro”, spiega il centrocampista nella conferenza di presentazione con la nuova maglia. “Ho quasi trent’anni e centinaia di gare tra i professionisti. Ho letto dalle sue interviste che non potevo giocare e non ho detto niente. Mi ha detto che ero importante come per darmi il contentino”, prosegue Nocerino. Ma io voglio essere giudicato per quel che faccio in campo, invece lo sono stato per brevissimi spezzoni. Dopo il tempo che ho giocato con la Roma mi ha detto che da lì sarebbe cominciato il mio campionato e invece…”.
Ringrazierò sempre il Toro che mi ha dato la possibilità di entrare in una società prestigiosa”, aggiunge il giocatore. “Ho avuto problemi solo con l’allenatore. Mi dispiace proprio umanamente”. Quindi Nocerino parla delle prime impressioni avute nell’ambiente ducale: “Sono positive, c’è un buon gruppo, un ottimo allenatore con buoni giocatori. Non penso che davanti al Parma ci siano squadre tanto più forti, è normale – spiega – che ci sono stati dei problemi che con il campo c’entrano poco e che hanno scombussolato un po’ la testa. Per noi ora inizia con il girone di ritorno un nuovo campionato. L’auspicio è di fare il miracolo e ci proveremo con tutte le nostre forze”. “Il Parma è una bella società, ha sempre fatto bene”, aggiunge Nocerino. “Fa però parte del calcio l’annato buona e poi l’annata meno buona. Ma non dobbiamo piangerci addosso. Ora serve un po’ di spensieratezza e di positività perchè con un paio di risultati può cambiare tutto. la speranza non deve mai mancare, altrimenti è inutile parlare e scendere in campo”.
Il centrocampista ha firmato con il Parma fino a giugno: “A prescindere da tutto io spero si possa fare questo miracolo poi per il mio futuro io vado molto seguendo i rapporti umani. Con il direttore Leonardi il rapporto è splendido e c’è tanta stima. Si me lo chiederà lui ci penserò volentieri a me basta trovarmi bene a livello umano, in un ambiente famigliare e pensare solo a giocare”. Una battuta sul compagno di squadra Cassano: “Fa della spensieratezza la sua forza. In Italia il suo talento è tra quelli che fanno la differenza. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare le sue caratteristiche, la sua bravura. Lui deve essere per noi una grande arma”.
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