Washington (Usa), 9 gen.(LaPresse/Xinhua) – Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti ha scelto Boston come città da candidare per l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2024. La città, che non ha mai ospitato un’edizione dei Giochi, ha superato la concorrenza interna di San Francisco, Los Angeles e Washington. Gli Usa non ospitano un’edizione delle Olimpiadi da quella andata in scena ad Atlanta nel 1996. New York e Chicago si sono candidate per i Giochi 2012 e 2016 ma sono state sconfitte da Londra e Rio de Janeiro. Boston sfiderà Roma, una città tedesca fra Amburgo e Berlino ed altre potenziali rivali che potrebbero decidere di candidarsi come Istanbul, Parigi, Doha ed una città africana. Per ospitare eventi ed atleti la metropoli americana può contare sulle oltre 100 università presenti nella zona. La decisione finale verrà presa nel 2017.
“Siamo molto felici della decisione di candidarci ai Giochi Olimpici del 2024 e crediamo che Boston sia un partner molto forte. Lavoreremo insieme per presentare una candidatura davvero competitiva”, il commento di Larry Probst, presidente del Comitato Olimpico statunitense. “Ringrazio tutte le città che hanno espresso la loro volontà di prendere parte a questa corsa – aggiunge – questo processo di scelta ci consente di presentare una città con una candidatura forte che possa servire il mondo degli atleti olimpici e paralimpici”.
“Per Boston è un onore incredibile”, le parole del sindaco della città Marty Walsh riportate dal portale ufficiale del Comitato Olimpico a stelle e strisce. “E’ il riconoscimento al talento della nostra città – aggiunge – il nostro obiettivo è di ospitare i Giochi ed organizzare una manifestazione che possa essere innovativa, sostenibile ed ospitale. Boston spera ardentemente di poter ricevere i migliori atleti del mondo”. “La scelta della nostra città è un’opportunità incredibile”, gli fa eco il presidente del comitato promotore della candidatura John Fish. “Boston è un polo globale per quanto riguarda l’educazione, la ricerca e la tecnologia – aggiunge – siamo molto appassionati allo sport perché crediamo nel suo potere di trasformare la nostra città ed ispirare i giovani. I Giochi a Boston possono essere i più innovativi, sostenibili ed eccitanti della storia”.
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