Firenze, 4 dic. (LaPresse) – “Ci teniamo a far bene. Vogliamo regalarci qualcosa di importante per la nostra classifica”. Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, presenta così l’attesa sfida di domani contro la Juventus di Massimiliano Allegri prima in classifica. “E’ un gruppo imbattibile, con forte mentalità ed un’identità che solo le grandi squadre hanno”, avverte il tecnico dei viola in conferenza stampa. “Cosa servirà alla Fiorentina dopo la vittoria contro il Cagliari? Fiducia, sacrificio e umiltà. Non mancheranno certo le motivazione per fronteggiare una squadra come la Juventus”. Il discorso si sposta sul modulo: “Fiorentina meglio con il 3-5-2? Non ne sono così convinto”, chiarisce Montella. “I moduli contano poco. E’ tutto relativo”.
Entrando nel discorso dei singoli, elogi per Joaquin: “Sta dimostrando umiltà e grande senso di sacrificio anche durante la settimana. Pizarro? Sta bene e si è allenato regolarmente. Mati Fernandez? Sta avendo una continuità che in passato non ha avuto”. Sul futuro di Ilicic, per Montella sono state “spese troppe parole fuori misura. Il calciatore ha delle potenzialità importantissime e resta chiaramente a disposizione della squadra”. Quanto a Mario Gomez, “si è sbloccato. Lo aspettavamo tutti. Contiamo moltissimo su Mario”, assicura Montella, al quale viene chiesto se sia Tevez il simbolo della Juventus: “Purtroppo ce ne sono tanti. La Juventus ha tantissime armi”, spiega il tecnico viola che definisce poi Rizzoli, designato per la gara, “un arbitro bravissimo”. Montella chiama a raccolta il pubblico del Franchi: “Un tifo caloroso è un’arma in più e noi abbiamo bisogno di questo”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata