Torino, 10 nov. (LaPresse) – “Dopo due anni e mezzo passati a pensare solo a curarmi e tornare il più presto possibile ad essere un calciatore mi sento di scrivere questo breve comunicato per dire la mia. Fino ad ora non mi sono mai soffermato sulle chiacchiere che si sono fatte intorno a me in merito alla mia assenza però ora voglio dire la mia e lo faccio mostrandovi in modo ‘crudo’ le immagini di cio che è stato il mio infortunio”. Con queste parole e le foto impressionanti della sua coscia con tanto di cicatrice per le ripetute operazioni, Simone Pepe rompe il silenzio e replica alle tante voci che negli ultimi anni lo avevano dato come giocatore finito o parlato di ‘infortunio misterioso’.
Dopo un calvario durato circa tre anni, l’attaccante della Juventus è tornato ieri in panchina contro il Parma ormai a disposizione di Max Allegri. “Troppe le voci false e cattive che mi sono arrivate all’orecchio in questi mesi – ha scritto Pepe nella lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook – siccome io ho sempre creduto che prima del calciatore viene l’uomo ho sentito che il momento di rompere il mio silenzio è arrivato, anche per rispetto nei confronti della mia famiglia”.
“Io lo so che la maggior parte dei tifosi è con me e l’ho capito anche oggi quando ho ricevuto applausi e cori allo Stadium, ennesimo attestato di stima e affetto nei miei confronti, sentimenti sempre ricambiati dal sottoscritto”, ha scritto ancora Pepe ringraziando i tanti tifosi bianconeri che comunque in questi mesi gli sono stati vicini. “Concludo facendo pubblicamente i complimenti ai miei compagni per la prestazione di oggi, ancora una volta abbiamo dimostrato il nostro immenso valore. Adesso finalmente sto bene e sono felice di essere a disposizione del Mister”, ha concluso Pepe.
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