Roma, 9 nov. (LaPresse) – La Roma legge e mette in pratica lo striscione di invocazione esposto dai propri tifosi nel pre partita (‘pronti a ricominciare, daje lupa torniamo a lottare’, ndr) e torna a vincere. Troppo tenero il Torino di Ventura per poter pensare di impensierire i giallorossi desiderosi di tornare a rincorrere la Juve dopo il brutto ko di Napoli e quello successivo contro il Bayern. Finisce 3-0 senza troppi problemi per la squadra di Garcia che può così pensare a ricaricare le batterie nella sosta mentre il Torino si interroga sulla sua involuzione di gioco e di risultati nelle ultime gare. I granata scendono in campo con Quagliarella unica punta e la volontà di imbrigliare i giallorossi a centrocampo ma basta un lampo di Totti a far saltare il banco. All’ottavo il capitano si inventa un suggerimento illuminante a premiare l’inserimento in area di Torosidis che supera Gillet. Il Toro prova a reagire con una bella conclusione a giro di Quagliarella sulla quale è attento De Sanctis ma è sempre la Roma ad avere in mano il pallino del gioco. Al 20′ Pjanic ha l’occasione di allungare con una punizione dalla sua mattonella preferita. La conclusione del bosniaco è esemplare, ma si stampa sull’incrocio dei pali. E’ il preludio al raddoppio che giunge puntuale al 27′ con una precisa conclusione dal limite di Keita. Il pugno del ko potrebbe arrivare poco dopo ma Gervinho sbaglia a tu per tu con Gillet poi è Totti a provare il marchio di fabbrica del ‘cucchiaio’ con palla a lato di poco.

Ventura lascia negli spogliatoi Farnerud ed inserisce Sanchez Mino per un Torino più propositivo. I granata tengono il pallino del gioco per una decina di minuti ma non riescono mai ad impegnare De Sanctis. Al contrario la Roma è spietata e triplica. Preciso destro a giro di Ljajic dal limite dell’area e titoli di coda sul match a più di mezzora dal termine. La Roma controlla e fa riposare i suoi ‘big’ a partire da Totti che, non felicissimo del cambio, lascia spazio a Destro. Nel Torino invece l’ultimo ad arrendersi è Bruno Peres che almeno prova a calciare verso la porta con De Sanctis che mette in angolo. Gervinho si vede negato, giustamente, il poker per fuorigioco poi la festa è tutta per Strootman che Garcia mette in campo nel finale. Dopo 8 mesi di calvario ed il mondiale saltato l’olandese può sorridere e con lui tutta la Roma.

ROMA – TORINO 3-0

Reti: 8′ pt Torosidis, 27′ pt Keita, 13′ st Ljajic.

Roma: De Sanctis, Torosidis, Manolas (30′ st Nainggolan), Yanga Mbiwa, Cole, Keita (38′ st Strootman), De Rossi, Pjanic, Gervinho, Totti (25′ st Destro), Ljajic. A disposizione: Skorupski, Somma, Calabresi, Paredes, Ucan, Emanuelson, Verde, Iturbe, Sanabria. All. Garcia.

Torino: Gillet, Maksimovic, Glik, Moretti, Peres, Gazzi, Vives (43′ pt Nocerino), Farnerud (1′ st Sanchez Mino), Darmian, El Kaddouri (30′ st Martinez), Quagliarella. A disposizione: Padelli, Castellazzi, Molinaro, Jansson, Silva, Masiello, Perez, Amauri, Larrondo. All. Ventura.

Arbitro: Banti di Livorno.

Note. Ammoniti: Totti (R), Quagliarella (T), Glik (T).

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