Parma, 1 nov. (LaPresse) – L’Inter sprofonda al Tardini, e adesso la panchina di Walter Mazzarri comincia davvero a traballare. Il Parma dopo sei sconfitte consecutive supera infatti i nerazzurri 2-0 nell’anticipo della decima giornata di campionato e torna a respirare abbandonando momentaneamente l’ultimo posto della Serie A, ora del Chievo Verona. Uomo copertina dell’incontro Paolo De Ceglie, protagonista assoluto con una doppietta, la prima in carriera, con un gol per tempo. La squadra di Mazzarri manca l’appuntamento con la terza vittoria di fila e subisce l’ennesima inaspettata battuta d’arresto contro una squadra che finora aveva sempre subito gol in campionato.
Mazzarri deve rinunciare dal 1′ a Hernanes e affida le chiavi del centrocampo a Kovacic, supportato da Medel e Kuzmanovic con compiti maggiormente difensivi. Scelte obbligate sugli esterni (Obi-Dodo) e in attacco, formato da Palacio e Icardi. Dall’altra parte Cassano viene affiancato da Coda in attacco. Coda in cabina di regia, Rispoli e De Ceglie ai lati. Al primo affondo i padroni di casa si portano in vantaggio. Rispoli è libero di crossare dalla destra, De Ceglie si inserisce con i tempi giusti e con un tocco un po’ fortunoso da due passi infila la sfera in rete. Gli ospiti sembrano in difficoltà e si espongono al contropiede dei ducali, ben orchestrato spesso e volentieri da Lodi e Cassano. Al 9′ ci prova Acquah, la sfera finisce non lontana dal palo. Al 16′ arriva l’unica vera azione pericolosa del primo tempo dei lombardi. Dodò lavora bene sulla corsia mancina, il suo cross sul secondo palo finisce dalle parti di Obi che rimette in mezzo per Palacio che viene anticipato provvidenzialmente da Lucarelli. La gara vive più sui nervi che sulle azione di gioco. Rizzoli deve darsi un bel da fare per calmare gli animi in campo.
L’Inter nella ripresa se non con le geometrie prova a rimettere in piedi la partita almeno con il cuore. Mazzarri si gioca in avvio ripresa la carta Hernanes, non al meglio. Gli ospiti mettono alle corde il Parma senza però creare vere e proprie opportunità. Manca infatti un po’ di precisione negli ultimi 16 metri. Al 22′ la palla buona capita sui piedi di Palacio, che calcia malamente da buona posizione. Un minuto dopo il tiro da fuori di Kovacic viene sporcato e finisce contro la base del palo a Mirante battuto. Mazzarri butta nella mischia anche il giovane Bonazzoli, ma è il Parma invece a raddoppiare. Cassano entra in area, prova a calciare, la palla finisce a De Ceglie che da due passi infila la sfera sotto le gambe di Handanovic e realizza la propria doppietta personale, facendo esplodere il Tardini. E’ la rete che di fatto chiude la partita: l’Inter sparisce dal campo e nel finale solo un grande intervento di Handanovic su Rispoli e su De Ceglie evita un tracollo peggiore che resta comunque pesante in virtù di come è maturato.
PARMA-INTER 2-0
RETI: pt 5′ De Ceglie (P); st 31′ De Ceglie (P).
PARMA: Mirante; Costa, Lucarelli, Felipe (7′ st Santacroce); Rispoli, Acquah, Lodi, Mauri, De Ceglie (45′ st Gobbi); Cassano, Coda (18′ pt Ghezzal). A disp. Iacobucci, Coric, Mendes, Ristovski, Souza, Mariga, Sarr, Palladino, Jeraldino. All. Donadoni.
INTER: Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (6′ st Hernanes), Kuzmanovic (28′ st Bonazzoli), Medel (44′ st Camara), Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi. A disp. Carrizo, Berni, Andreolli, Donkor, Mbaye, Krhin, Gnoukouri, Puscas. All. Mazzarri.
Arbitro: Rizzoli.
NOTE: ammoniti Mirante, Costa, Lucarelli (P), Dodò (I).
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