Genova, 1 nov. (LaPresse) – “Il capitano Gastaldello e Silvestre sono a posto, mentre per quanto riguarda Romagnoli valuteremo domani. Il ragazzo comunque è convocato e dovrebbe essere a disposizione”. Lo ha detto Sinisa Mihajlovic dalla sala stampa del Muganini alla vigilia della gara di campionato contro la Fiorentina. Terza gara in sette giorni, Samp che potrebbe ripresentare un modulo come contro il Chievo Verona: “Il 4-3-1-2 è un’opzione valida – commenta il tecnico -, ma solo domani vedremo come affrontare al meglio la Fiorentina. Abbiamo preparato qualcosa per metterli in difficoltà, e possiamo fare loro del male. Ma siamo certi che anche loro avranno qualcosa in serbo. Comunque sia, faremo di tutto per vincere: i ragazzi sono determinati e io sono fiducioso”. I dati evidenziano delle similitudini tra la Sampdoria e i viola. “Questo non può essere che un merito – commenta l’allenatore di Vukovar di fronte ai media -, perché sappiamo che giocatori abbiano e di quale livello. Vuol dire che siamo alla pari con un’ottima formazione. Ma domani voglio vincere, perché, come ho detto ai ragazzi, difficilmente le grandi squadre perdono due volte di fila”. Con Montella un passato condiviso e tanti incroci, sia da giocatore sia da tecnico. “Quando ci siamo incontrati la prima volta – racconta Sinisa in riferimento ai trascorsi alla Samp -, lui era molto giovane. Ma abbiamo sempre avuto un buon rapporto, che si è conservato nel tempo, sia in ambito professionale sia privato. Questa volta però voglio dargli un dispiacere”.
È forse venuto il momento di Bergessio. “Gonzalo si è allenato molto bene – dice il mister doriano ai giornalisti -, per cui si merita di giocare dall’inizio. Lui come altri si sta impegnando a fondo, giorno dopo giorno, per cui petrebbe giocare”. Un po’ come è successo a Duncan… “Sono contento per lui – spiega in riferimento al mediano ghanese -, perché è cresciuto molto da quando è arrivato. Si è applicato ed è migliorato. Credo che l’occasione che gli è stata data non l’ha sprecata: a mio parere, ha fatto bene sia a Cagliari che a Milano. Le opportunità arrivano per tutti, bisogna solo coglierle”. Nel frattempo, in sala stampa arriva un messaggino col il risultato della Primavera, vincente nel derby, e la domanda è automatica: ma qualcuno di questi ragazzi può far comodo alla Samp dei grandi? E Mihajlovic risponde: “Noi siamo già una squadra giovane, ma quando possiamo andiamo ad integrare alcuni giocatori del settore giovanile. Per loro è molto importante, perché accelera la crescita. In diversi si sono allenati con noi, o si allenano tutt’ora: come Lulic o Djordjevic o Ivan. Per un club delle dimensioni della Sampdoria è necessario seguire questa strada: far maturare in casa i giocatori. E noi lo stiamo facendo, ormai da un po’ di tempo”. L’ultima battuta è sulla visita di Conte, c.t. della Nazionale azzurra in visita giovedì a Genova. “Sono contento che abbia risposto al mio invito – dice l’ex selezionatore della Serbia -, e sia venuto al Mugnanini. Cosa ci siamo detti? È un segreto tra di noi, ma comunque gli argomenti sono sulle tipologie di allenamento e i giocatori”.
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