Torino, 28 ott. (LaPresse) – “Domani sarà molto difficile: il Genoa ha perso solo il derby nelle ultime 7 partite e aggredisce molto in casa”. Lo ha detto Massimiliano Allegri nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Genoa in campionato. “Credo Roma lascerà pochi punti per strada, per questo per noi sarà una partita importante”, ha aggiunto. Sulla formazione da schierare domani, il tecnico bianconero ha aggiunto: “Tevez ha fatto una buona gara domenica, ma valuterò oggi. Se qualcuno è stanco, ci saranno gli altri pronti per giocare. Domani potrebbe ancora giocare Llorente, è tornato al gol anche se non ha giocto bene come nelle prime partite quando non ha segnato. Sia a centrocampo che in attacco ho abbandonza di scelta, un po’ meno in difesa. A centrocampo negli ultimi tempi ho fatto ruotare tutti, come in avanti. Ci sarà spazio per tutti”.

“Per Pogba è un buon risultato, il rinnovo e l’adeguamento da parte della Juve credo sia già un segno di grande stima nei confronti di un giocatore che sta arrivando ai livelli di un top player. Ora sta a lui dimostrare di essere tra i più forti centrocampisti al Mondo”, poi Allegri ha commentato in conferenza stampa l’inserimento di Paul Pogba nella lista dei 23 candidati al Pallone d’Oro 2014. Per quanto riguarda l’assenza di giocatori italiani, il tecnico binconero ha ammesso: “Il Pallone d’oro viene assegnato in base a quanto si fa nella stagione: a livello di club le italiane in Europa hanno fatto poco e niente, poi il Mondiale è andato male. Quindi credo sia normale”.

“Tevez in Nazionale? Per Carlos credo sia un obiettivo molto importante e sono contento per lui. Oltre ad essere un grande giocatore, è un ragazzo generoso e ambizioso che tiene molto alla sua nazionale. Se lo merita”. Così invece Allegri ha commentato in conferenza stampa la convocazione di Tevez nella Nazionale argentina dopo tre anni di assenza.

“Le 500 partite di Buffon? Se gioca domani…”. Si apre con una battuta il commento di Allegri, allenatore della Juventus, al traguardo delle 500 partite in bianconero di Gigi Buffon. Tornando serio, il tecnico bianconero ha aggiunto: “E’ un traguardo meritato, ma lui ha ancora tanto da dare perchè ha l’entusiasmo di un ragazzino con la saggezza di un vecchietto. E’ sempre un valore aggiunto per la squadra”. “Avere negli spogliatoi gente come lui, Barzagli, Pirlo, Marchisio, è importante per i giovani che si affacciano alla Juve per la prima volta in modo che capiscano come devono comportarsi per migliorare e arrivare ad obiettivi sia personali che di squadra”, ha concluso Allegri.

“I ragazzi hanno fatto 2 mesi di grande intensità, giocando un ottimo calcio. Può esserci un periodo di rigetto, ma i campionati si vincono anche giocando meno bene in certi momenti”, ha spiegato ancora Allegri a proposito del momento che vive la Juve. “Comunque creiamo 7-8 occasioni a partita, ma rispetto al primo tempo contro il Palermo dobbiamo fare meglio. Dobbiamo sbagliare meno e ci vuole la predisposizione di tutti”, ha aggiunto. “Lo stesso è successo in Grecia – ha sottolineato ancora Allegri – nonostante siamo stati attaccati da tutti perchè alla fine il risultato condiziona sempre il giudizio sulla prestazione”.

Il tecnico della Juve ha poi parlato di Andrea Pirlo: “Era prevedibile che dopo 40 giorni di sosta giocasse una partita a buon ritmo contro la Roma, poi ne ha fatta una in nazionale e nelle successive ha vuto qualche difficoltà. Ma questa è la prassi quando si rientra dagli infortuni. Sono contento di quello che ha fatto contro il Palermo, sta recuperando ed è un giocatore di cui la Juve ha bisogno”. Infine tornando sulla condizione generale della squadra e l’emergenza in difesa: “Domani rientrerà Marrone, Romulo è già rientrato. Caceres spero di recuperarlo per l’Olympiacos. L’inversione di Ogbonna e Bonucci era una situazione di partita, è normale che un sinistro a destra faccia più fatica. Ma vedrò domani. Pepe infine ha avuto un risentimento all’adduttore e tra 2-3 giorni rienterà con la squadra”.

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