Roma, 26 ott. (LaPresse) – Continua il volo della Lazio in campionato. La squadra di Pioli vince e convince conquistando la quarta vittoria consecutiva: a farne le spese, il Torino, battuto 2-1 nella sfida dell’Olimpico. I granata, reduci dal successo in Europa League contro l’Helsinki, riagguantano con Farnerud il vantaggio di Biglia, ma nella ripresa l’eterno Klose regala i tre punti ai biancocelesti, che salgono a -1 dal terzo posto occupato da Udinese e Sampdoria. L’obiettivo Europa non sembra utopia. La squadra di Ventura, pur protagonista di una partita onesta e ordinata, conferma invece come, in questa prima parte di stagione, il suo cammino sia costellato di alti e bassi: a Roma arriva la quarta sconfitta in campionato.
Pioli ritrova Lulic e Candreva. Il bosniaco affianca a centrocampo Biglia e Parolo, il nazionale azzurro compone con Djordjevic e Felipe Anderson il tridente offensivo. Ventura si affida in attacco al duo Quagliarella-Farnerud, con Amauri, a segno in Europa League contro l’Helsinki, in panchina. Parte benissimo la Lazio, pericolosa dopo pochi minuti con un diagonale di Candreva sul quale si oppone alla grande Gillet. Al 15′ i biancocelesti passano: punizione magistrale di Biglia a scavalcare la barriera, il portiere granata è impietrito. 1-0 La squadra di Pioli non si accontenta e poco dopo minaccia ancora la porta del Toro con una conclusione di Candreva che si inserisce alla perfezione: il suo diagonale però trova il palo. Quindi è Ciani a tentare il colpo di testa, la palla termina a lato. Smaltita la furia laziale, il Toro prova a riorganizzarsi: sugli sviluppi di una ripartenza c’è l’inserimento di Farnerud che prova il tiro, ma spara sopra la traversa. Poco dopo si mette in mostra Quagliarella con una gran girata. Marchetti si rifugia in angolo. Ma la Lazio resta temibile, soprattutto in contropiede. I granata si fanno vedere con un colpo di testa di Moretti con palla che termina oltre la traversa.
Pioli lascia negli spogliatoi un deludente Felipe Anderson e si affida al veterano Klose. Ventura si fa sentire e i granata sembrano tornare in campo più decisi: Benassi scocca il mancino dai 20 metri, la palla sibila accanto al palo. All’8′, il pareggio, firmato da una conclusione di Farnerud che sfrutta un errato disimpegno di Ciani. La gioia del Toro non è destinata a durare: al quarto d’ora, la Lazio torna avanti con Klose, lesto ad anticipare tutti dopo la ribattuta di Gillet sulla punizione di Candreva. Ventura si gioca la carta Amauri, fuori Benassi. L’italobrasiliano va a fare coppia con Quagliarella, che nel frattempo si rende pericoloso sfiorando su incornata l’incrocio dei pali. Ma sono i biancocelesti ad avvicinarsi al colpo del ko con Klose: il tedesco, servito in area da Lulic, controlla male e l’occasione sfuma. Pioli concede la standing ovation a Biglia, il migliore in campo: spazio ad Onazi. Marchetti risponde ‘presente’ sul destro di Darmina, innescato da un errore di Onazi, ultimo brivido in area granata con Gillet che respinge di pugni il gran destro di Parolo.
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