Verona, 22 ott. (LaPresse) – “Faremo causa” alla Figc “perché hanno danneggiato in maniera gratuita e immotivata sia la tifoseria del Verona che la città stessa”. Lo dice Flavio Tosi, sindaco di Verona, in merito alla decisione da parte della Federcalcio di chiudere la Curva Sud del Bentegodi per i cori razzisti dei tifosi all’indirizzo del giocatore del Milan Sulley Muntari. “Non risulta da nessuna parte, se non dai tre funzionari federali, che ci siano stati questi cori”, spiega ai microfoni di ‘Radio Bella e Monella’. “Né le forze dell’ordine, né i dirigenti delle società e nemmeno gli organi di informazione hanno riportato l’accaduto”, continua Tosi. “Alla fine l’unico atteggiamento disdicevole è stato quello di Muntari, che ha provocato tutto lo stadio con il gesto delle tre dita a simboleggiare i gol del Milan”.

Secondo Tosi, “è una sanzione che ha creato un notevole danno d’immagine alla città di Verona e dunque facciamo causa a questi tre signori, chiedendo i danni e prendendo una posizione forte. Non lo facciamo solo perché Flavio Tosi tifa Hellas, lo avremmo fatto a prescindere visto il danno gratuito recato alla città”. “Io credo – prosegue il sindaco di Verona – che la tifoseria dell’Hellas, oltre che dal punto di vista numerico, abbia una qualità di tifo incredibile. A livello di ironia e goliardia, i tifosi del Verona hanno fatto un grandissimo salto di qualità. Non credo che questo provvedimento ingiusto possa creare episodi di rivalsa perché l’atteggiamento giusto è quello di continuare sulla strada intrapresa negli ultimi anni”. A detta di Tosi, c’è “qualcuno che cerca di inserire la politica nello sport. Questo succede perché tutti sanno che la tifoseria gialloblù non è certo di sinistra e dunque la si vuole penalizzare. Ci sono persone, sia nel mondo dell’informazione che della politica, che vorrebbe infangare il tifo di Verona”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata